Qualcuno ha scoperto che l'attuale AI se lasciata riposare,inattiva, se preferite, lavora meglio quando viene ricontattata. I momenti in cui non viene interpellata vengono usati per raccogliere le idee, memorizzare le informazioni più importanti e "ricaricarsi" attendendo il momento in cui verrà richiamata in servizio.
Dando,per quanto possible, risposte meno inadeguate, per usare un eufemismo, alle richieste ricevute quando non ha a lcuna prospettiva di sospendere il servizio.
Per quanto riguarda l'inadeguatezza delle risposte,più nota al pubblico come "risposta sbagliata", magari data al suo utente umano in maniera convinta,o "allucinazione" da chi se ne occupa professionalmente,c'è un buon articolo in rete, discretamente recente che ne parla.
E' riferito a GPT5 ma quanto scritto vale, almeno in parte, anche per i prodotti concorrenti. Secondo quanto è scritto in quell'articolo, le risposte fallaci sono dovute, almeno in parte alle scelte degli addestratori AI che prediligono l'esattezza delle risposte alla loro qualità.
Per questi dispositivi,non importa se hardware o software, in teoria, un po' di "riposo", analogamente ai cervelli umani,potrebbe aiutare ad ottimizzare il loro funzionamento ma non sembra che una cosa del genere sia contemplata da chi li progetta e li addestra.
Dopo tutto in ambito umano,quando si è stanchi, mentalmente e fisicamente, non si riesce ad annullare completamente le possibilità di fare errori e un po' di riposo, magari pure una buona dormita aiutano parecchio a fare più attenzione a cosa si sta dicendo o facendo.
Non sembra,però che molti autori degli articoli che si possono trovare in rete siano della stessa idea. Basta finire, volontariamente o casualmente in certi blog e ci si chiede perchè chi è intervenuto a scriverli o a commentarli non sia rimasto a dormire o non ci sia andato un po' prima del solito.
Posso capire che ci sono dei problemi che èimportante cercare di risolvere, ma cercando di farlo senza verificare le risposte fornite, senza prendersi una pausa ogni tanto, non mi sembra una buona idea.
In ambito umano, rispondere sperando di azzeccarci, non fa una buona impression e assomiglia, in maniera parecchio imbarazzante a quelle risposte che l'AI fornisce sperando che la probabilità siano a suo favore e chi proposto quei quesiti siano abbastanza sprovveduti da non accorgersi delle risposte errate.
Vi ho accennato righe più sù, ma tentare di risolvere un problema senza informazioni preventive e senza sapere dove cercarle, sa tanto tentativi di dare risposte affidandosi alla magia o a qualche stregoneria di qualche tipo, affidarsi,speranzosi di azzeccarci e andare pure a raccontarlo in giro mi sembra eccessivo.
In questi giorni sono disponibili pubblicamente gli aggiornamenti dei vari sistemi operativi Apple e gli interventi degli utenti con idee tutte loro sull'installazione di questi nuovi software soprattutto quando finisce nella maniera sbagliata a causa di qualche errore della rete, del dispositivo o nella procedura di aggiornamento.
Ci sono delle regole e delle procedure atte a fare queste cose, anche se molti non le seguono perchè non le conoscono, non le vogliono conoscere o,più semplicemente non vogliono usarle per qualche loro ragione ma voglio apparire a tutti i costi.
Pur di fare sapere che esistono ancora, terrorizzati dalla prospettiva di non esserci, di prendersi una pausa e di stare lontano dalla loro perenne vita in rete,intervengono, spesso a sproposito e non reagiscono bene quando si rendono conto di avere torto o di avere detto qualche sciocchezza.
Attribuire la responsabilità di una installazione finita male a chiunque e a qualsiasi cosa venga loro in mente e sotto i tasti della loro tastiera pur di non prendersi la responsabilità degli errori fatti e di non aver seguito le regole, fatte apposta per diminuire questo genere di incidenti, fa spesso venire delle perplessità,sulle loro capacità di gestire il dispositivo di cui si lamentano in rete.
Alcuni di questi curiosi personaggi li potete trovare nel solito posto, quello che cito spesso e volentieri, il troll blog nazionale. Cercatevi il numero che trovate, nel piccolo riquadro giallo, subito dopo il titolo.
Mentre scrivo è più di 300: qualunque numero oltre i 150 non fa altro che peggiorare le cose. In questo caso si va oltre l'ignoranza più arrogante e sprezzante nei confronti dei dispositivi, dei loro sistemi operativi, di chi li produce e del suo mondo. Perchè non sono rimasti a dormire, costoro? Avrebbero fatto meno danni.
Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:L'immagine di testa è tratta da una pagina di un sottosito dell'università della Virginia, gw.edu

Posta un commento
Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post!