Questi ultimi due mesi, forse a causa del caldo, è stato il mese dei spettegolamenti sulla quasi totale assenza di geniali prpoposte. Apple ha preso l'iniziativa asserendo che l'AI attuale non ragiona.Se non lo dicevano loro, non ce ne saremmo mai accorti (è un'ironia).
L'AI attuale,per dirla un po' più seriamente, tira ad indovinare. In genere c'azzecca ma bisognerebbe almeno fare qualche controllo grossolano sulle sue risposte ai nostri quesiti.
Nessuno o quasi lo fa. Potrebbe essere troppo imbarazzante e farebbe perdere la faccia a parecchi, scoprire che la risposta ricevuta è stata inventata di sana pianta come succede spesso con l'AI.
Apple, dal canto suo, ha sparpagliato la sua AI o, almeno dice di averlo fatto, per tutto il sistema operativo, ma forse, noi europei, per via delle disposizioni di Bruxelles, molto poco gradite da Apple, non ce ne accorgeremo e continueremo a fare tutto come prima dell'introduzione di quell'AI.
Tutto questo sforzo di implementazione, accordi con aziende terze e tutto il resto, per quale ragione, oltre a quella ufficiale,s'intende, è stato fatto?Probabilmente per nascondere cose risapute: Lo sviluppo di Siri anche perchè è oramai una tale schifezza da non essere quasi più aggiornabile senza fare qualche strana stregoneria.
In rete, tanto per aiutare Apple a completare la figuraccia AI, s'è pure diffusa la notizia che qualcuno ha invitato il CEO attuale, Tim Scott, a farsi da parte perchè non è più il CEO adatto alle ultime vicende Apple di cui si parla e si sparla in questo periodo.
Dopo tutto lui è votato alla logistica, i trasporti e i rifornimenti dei materiali per la produzione dei prodotti Apple a cui responsabilità è di John Ternus, il nuovo candidato,secondo la rete, a succedergli se e quando deciderà di andarsene.
Nel frattempo in Apple non sanno bene cosa fare con le prossime versioni dei sistemi operativi Continua ad aggiungere e togliere funzioni software, a modificare o a cancellare quelli appena fatti se la rete protesta per l'eccesso o qualche presunto errore nello sviluppo.
Un esempio è l'interfaccia "liquid glass" che ha subito varie modifiche non molto gradite a chi le ha viste e provate.Apple ha provato a rimodificarla per rabbonire la rete e ora non resta che aspettare per vedere cosa succede.
Infine,l'MBook-iPhone,il MacBook con l'ultimo processore pro degli iPhone, l'A18, che in Apple stanno studiando e forse proporrando a breve. A che serve?
A poche cose:all'ingresso nel catalogo Apple degli MBook,a leggere lettere, accedere al Web, a fare cose non troppo complicate e difficili, per quel processore e l'utente del portatile in cui è inserito, naturalmente.
Anche per quell'azienda questo modello, economico, ha un'utilità le fare un'operazione di marketing e un sacco di profitti costringendo, appena possibile, il nuovo cliente a comprare un portatile con prestazioni megliori di quello che ha già in mano.
Sono già in arrivo gli articoli in rete di pre-lancio di quella macchina, qualcuno la stronca, qualcun altro racconta che è il non plus ultra per questo o quell'uso.
I più divertenti di questi blogger sono quelli che saltano i clori di questo nuovo macbook, altri il prezzo ed il mercato di destinazione, presunti anche quelli, qualsiasi cosa da esaltare va bene, per questi curiosi personaggi pur di non parlare dell'A18.
Quel processore non gestisce più di 8GB di memoria,e s'inchioda se si tenta di fare qualcosa di più complicato, dell'uso standard deciso da Apple, che richieda il multitasking o entrambe le cose.
Sull'iPhone per cui era stato progettato, quel difetto non aveva molta importanza, in quel Macbook economico, una sorta di Chromebook Apple, sì. Ma tutti fanno finta di nulla, per non innervosire Apple, ipocriti.
Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:L'immagine di testa è tratta da beehiiv-images-production.s3.amazonaws.com

Posta un commento
Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post!