Pages

Volpi dello sideloading

Come ho accennato nell'ultimo articolo, è il periodo delle novità nel mondo Apple. Tra di esse ci sarebbe anche lo "sideloading" imminente: il mondo Apple e i suoi seguaci fanno notare che con quell'apertura del mercato, che in sè non è un'idea sbagliata, può aprire, pericolosamente, le porte al malware.

Chi scaricherà ed installerà, per le sue ragioni, questo genere di software da archivi terzi, potrebbe ripetere gli errori fatti, a suo tempo,con Mac OS, prima che passasse di moda a causa dei provvedimenti presi da Apple per stroncare questa usanza.

Chi la praticava era convinto che in questo modo avrebbero costretto Apple e il suo AppStore ad abbassare i prezzi dei prodotti da loro venduti se non volevano fallire.

La spesa, ritenuta eccessiva,per poter usufruire dei software di quel mondo, secondo loro poteva essere ridotta scaricando e installando qualsiasi cosa trovato in rete facendo vedere al mondo come erano bravi ad aggirare e a raggirare Apple con le sue assurde pretese economiche.

Puntualmente non finiva quasi mai come avevano previsto loro. S'accorgevano quasi subito che non erano state le volpi che avevano creduto di essere, a causa del malware che aveva invaso i loro dispositivi costringendoli a venire in rete a mostrare tutto il loro astio anti Apple e piagnucolando sulle loro disgrazie informatiche e supplicando gli altri frequentatori di aiutarli a rimediare al disastro di cui erano state vittime.

C'era sempre qualcuno che li aiutava, naturalmente, appena loro tornavano, dolorosamente, alla reatà, ma con il tempo, questo loro racconti del malware che si erano ritrovati nel loro Mac o MacBook erano diventati, una cosa mitica, epica e leggendaria per la quantità di risate fatte da chi leggeva i racconti di queste loro avventure. quasi sicuramente ora si ripeterà tutto, salvo miei errori, o in maniera molto simile con il sideloading.

Allora, come ora, ovviamente, c'era e c'è qualcuno con idee opposte che, di per sè, non sono sbagliate, nemmeno loro. Molti, però ne abusano e ricordano, a titolo di esempio quel software gestore di criptovalute entrato nell'AppStore travestito da qualcos'altro, scaricato a vagonate prima di essere individuato ed eliminato.

Il suo suo scopo ufficiale non aveva molta importanza: poteva gestire denaro reale o virtuale, fare qualsiasi altra cosa anche se, in realtà, si occupava di gestire i movimenti di denaro dal portamonete del credulone, convinto di diventare ricco trafficando con le criptovalute, verso quello degli autori di questo raggiro e "quasi mai" nella direzione opposta.

Un'altro esempio, che aveva bucato le difese dell'AppStore e si era diffusa in rete prima di essere individuata e cancellata era un software, "Kimi", che diceva di essere predisposto per un esame della vista anche quando l'unica cosa che faceva era permettere era la visione di film e affini in streaming illeciti.

Ovviamente, entrambe le parti non si sono guardate bene dal ricordare a chi legge i loro interventi, che ci sono delle regole di base da seguire per scaricare software da qualsiasi posto dove è depositato in quel momento, AppStore compreso.

Altra curiosa dimenticanza è stata quella di fare notare, come ho raccontato nell'ultimo mio articolo, che il comportamento compulsivo, compreso lo scaricamento indiscriminato di software, potrebbe essere sintomo di qualche problema psicologico risolvibile, nei casi più perniciosi, con l'aiuto di uno specialista. Fuori della rete ce ne sono di ottimi. Basta cercarli.

Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:La foto di testa proviene da chainsandtalescom.files.wordpress.com.

Posta un commento

Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post! 

My Instagram

Copyright © Apple Caffè.