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Dopo Nvidia, di cui ho raccontato nell'utimo articolo, ora tocca ad Apple e ai commenti su qualsiasi cosa al coinvolga in quealche modo.Forse avete notato, in quell'articolo, che ho ignorato Apple come fornitore di novità eclatanti che coinvolgono la fornitura al mercato di software o hardware del genere di Microsoft - OpenAi, Google e altri come loro.

, Apple non è ancora convinta della qualità del software e dell'hardware e rimane cauta. Al momento l'uso è riservato e non si sa se l'AI Apple verrà mai offerta e commercializzata in qualche modo al pubblico, magari pure come prodotto a se stante.

Appena si è saputo, ovviamente ci sono stati parecchi commenti, quasi tutti negativi, su questa decisione Apple, confrontata con la concorrenza che ha presentato la sua AI appena ha potuto ed è stata elogiata per questo.Com'è noto Apple ha idee tutte sue su certe cose ma in rete spesso se lo dimenticano e le critiche sull'operato di Apple in queste occasioni, si sprecano.

Ad un certo punto, però, è passata la sbronza da "prendo l'AI,così non pago i sottoposti e mi tengo i loro soldi", le vendite e i noleggi di questi gingilli sono calate e ora chi li metteva a disposizione, sta diventando "molto creativo", nel tentativo di compensare le perdite e dare una spiegazione a chi osserva che le promesse fatte all'inizio della commercializzazione di questi prodotti non sono state mantenute.

Molti blog avevano contribuito con entusiasmo e introiti pubblicitari in proporzione al lancio di questi prodotti AI che promettevano mirabilia, soprattutto ai dirigenti che li volevano, soprattutto, per ridurre i sottoposti e dividersi i soldi a loro destinati. Sono iniziati ad arrivare i risultati del loro impiego nei più svariati settori a cui erano stati destinati e si è scoperto che spesso non erano quelli previsti.

I coommenti e i dati di vendita su queste cose sono spariti. Raccontare di un flop in cui molti blog sono coinvolti non è una bella cosa. Fa pure calare gli introiti pubblicitari. Meglio non parlare di queste cose e "insabbiare" tutto.

Mentre scrivo queste righe, dall'altra parte di questa serie di collegamenti, se interessa,ci sono le notizie più recenti su questi argomenti.

Arriveranno a metà settembre, i nuovi iPhone 15 ,assieme ai nuovi cavi anti tentativo di studiare la teoria dei nodi usando i cavi che Apple fornisce in dotazione o come accessori agli iPhone, quella lenta per le versioni base e l'altre più rapida, molto più rapida e costosa, per gli altri due.

In rete, ovviamente, invece di cogliere i lati positivi di nuove queste proposte Apple, le hanno criticate, ironizzando su come erano stai fatti questi prodotti. Secondo costoro le loro caratteristiche cromatiche, tecnologiche, la loro dotazione di accessori "non era adeguata" al prezzo era un tantino esorbitante richiesto per usufruirne.

La concorrenza offriva prodotti simili ad un prezzo che poteva essere anche molto inferiore a quello Apple. Ad un certo punto qualcuno si è stancato di leggere sempre lo stesso genere di commenti è intervenuto facendo notare che il prezzo della concorrenza, più basso o molto più basso, aveva una ragione, molto valida di essere.

Altra novità, anche se in divenire, è il nuovo iPad Pro che arriverà, forse agli inizi del prossimo anno, anche se non c'è certezza sulla data della presentazione. Qualcosa di simile si può dire delle cuffiette "by Apple": è cambiata, al momento, solo la porta di ricarica, ora USB-C. Non si hanno notizie di ulteriori loro aggiornamenti. Presto si saprà come stanno davvero le cose.Il Keynote autunnale è vicino.

Le vendite dei tablet sono crollate, una volta che sono finiti i soldi dei potenziali clienti e, forse, è finita la loro moda. Apple è riuscita a limitare, meglio dei concorrenti, la perdita di vendite e dei loro profitti e ora ha deciso di rinvigorire le loro caratteristiche migliorando il loro schermo e la loro tastiera. Agli inizi del 2024 scopriremo l'effetto che faranno questi miglioramento sui nuovi tablet e cosa ne penseranno i frequentatori della rete.

Nel frattempo i soliti commenti sui presunti colori, prezzi, caratteristiche delle novità che stanno per arrivare di cui, salvo le anticipazioni diffuse ad arte per fare un po' di markting a costo zero e aumentare gli introiti pubblicitari da clickbait, non si sa nulla.

Sono interessanti da leggere e a volte aiutano pure a mantenere alto il buon umore. Basta non analizzarli troppo approfonditamente, pigliare tutto con filosofia e si è sicuri che per un po' non ci si annoierà.

Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:La foto di testa è presa dalla rete e l'originale si trova in stock.adobe.com

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