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I boomerang tornano sempre indietro?

Certe affermazioni sono come i boomerang come quello in testa all'articolo: vengono lanciati e, spesso e volentieri fanno il possibile per tornare indietro, verso il lanciatore, che ha tre possiblità: lo blocca, si scansa, lo prende in qualche posto dove fa molto male. Di solito, con poche eccezioni, molti produttori di informatica, metaforicamente parlando, scelgono l'ultima possibilità.

Qualcomm,ad esempio si è svegliata improvvisamente e ha annunciato che è in procinto di presentare una cpu le cui prestazioni supereranno quelle dell'M1 Silicon di Apple che, secondo loro, sarà lì ad aspettarli per farsi superare nella progettazione dei processori.

Su questi annunci, anche quando hanno un minimo di fondamento, lasciano sempre un po' il tempo che trovano anche se si possono fare alcune osservazioni: "in procinto" cosa significa? Di solito che bisogna aspettare un paio di anni per vedere qualcosa di decente ,se si è fortunati. Di solito l'unica cosa che si riesce a vedere è la figuraccia rimediata dai loro autori che peggiorano le cose cercando di nasconderla.

Un'altra osservazione possibile è notare che l'M1, che in Qualcomm sono convinti di superare, ha almeno di due anni di vita e non dovrebbe essere troppo difficile riuscirci. Apple stessa l'ha già fatto presentando l'M2. Ora tocca a Qualcomm farlo anche se mi sa che dovremo ancora aspettare "un po'" prima di vedere qualcosa di valido.

Allo stato attuale tutti i processori Qualcomm, hanno prestazioni molto più basse dei corrispondenti Apple e non sembra che a medio e lungo termine, questa differenza diminuirà e, magari si inverta. Soprattutto se ha fondamento la voce secondo cui Microsoft, forse, ne userà qualcuno per i Surface o qualche altro dispositivo.

Un po' di concorrenza fa sempre bene a tutti,ovviamente, ma, come se non bastasse, Qualcomm, oltre a fare processori con caratteristiche inferiori a quelle Silicon, ha ipotizzato di inviare i nuovi processori nella versione test o pre produzione ai clienti con molta calma e nessuno sa se e quando inizieranno, nemmeno Qualcomm.

Quelli definitivi verranno spediti ancora più tardi, verso la fine del prossimo anno o agli inizi del 2024, quando Apple, probabilmente, si sarà dimenticata degli M1 o li avrà relegati a far funzionare dispositivi di seconda o terza fila sostituendoli con altri delle serie successive.

Recentemente sono stati annunciati, molto rumorosamente, nuovi processori Intel e Amd, altri presunti rivali dei Silicon Apple. Nessuna notizia apparsa in rete, parla di caratteristiche di processori annunciati confrontabili con quelli di classe elevata Apple. Quelle che si avvicinano di più, sono quelle Amd confrontabili, al momento, solo con i Silicon di classe bassa.

Nel caso Intel, purtroppo, non ci siamo ancora. Il consumo di risorse dei processori di entrambi i produttori è troppo elevato,se confrontato con quelli Apple, l'area di mercato è diversa dalla sua e le loro caratteristiche sono da verificare analizzando gli esemplari in produzione e non quelli annunciati o le loro versioni di test.

Termino questa chiacchierata ricordando che si possono fare confronti di qualsiasi tipo ma gli unici che danno forniscono risultati validi, contrariamente a quanto si dice in rete, sono solo quelli fra prodotti di classe e uso simili

Gli altri sono fuorviante e non forniscono informazioni utili sui termini del confronto. Attendiamo ulteriori notizie su queste novità e sulle stroncature, è un'ironia, che riceveranno dalla rete.

Per il momento finisce qui.

N.B: l'immagine di testa è trovata in rete. L'originale si trova in flipkart.com

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