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Luci e controluci

Cominciamo dal fondo, dalle controluci. Apple ha rinnovato alcuni dei suoi dispositivi nella circuitazione, in vista della diffusione della rete 5G lasciando il resto inalterato per rendere questo aggiornamento con l'intenzione di proporre ai suoi clienti dei dispositivi economici ma ugualmente generatori di profitti per il Consiglio di Amministrazione.

Molti frequentatori della rete, non hanno gradito questa sua generosità e gliel'hanno fatto sapere molto rumorosamente.Secondo loro la parte esterna oramai ha qualche anno sulle spalle e, forse era giunto il momento di cambiare qualche cosa anche lì ma Apple, come suo solito, li ha ignorati sicura che qualcuno li avrebbe apprezzati comunque.

Dopo tutto avevano un display troppo piccolo e delle cornici troppo grosse e vecchie che li facevano sembrare ciarpame elettronico. Quest'idea, però si è persa tra le notizie dell'arrivo di un'altra ondata di Covid in Asia, quell'altra della guerra ai confini orientali dell'Europa e del conseguente calo della produzione della componentistica.

Di conseguenza anche le vendite sono calate e il messaggio che i frequentatori della rete credevano di aver mandato ad Apple, con la richiesta implicita di aggiornare in maniera un po' più moderna ed economica taluni dispositivi non ha avuto seguito.

In compenso,questa vicenda, ancora in corso,ha dato origine ad una curiosa inversione di ruoli. Basta guardare un po' in rete per accorgersene. Ora chi di solito giudicava positivamente questi prodotti, che Apple considera di bassa classe, adatti a chi non ha grandi pretese, li critica e chi li avversava ora li loda.

Le due parti continuano ad ignorarsi ma ora, stranamente, qualcuno di loro ha detto qualcosa di sensato spiegando che questo semiriciclaggio di vecchi dispositivi Apple è destinato ad una fascia di mercato in cui interessa solo avere uno smartphone Apple che funzioni, permettendo di fare telefonate e di trasmettere messaggi di vari tipi senza dare problemi.

I critici di Apple, vista la malaparata, si sono buttati sul nuovi dispositivi della serie Studio che nel frattempo erano arrivati sul mercato e hanno fatto le cose in grande danno addosso a Lei e alla telecamerina del display studio, il monitor di quella serie che ha fatto gestire dal processore dell'iPhone 11, con risultati deludenti.

Dopo tutto, l'immagine ricavabile da quella telecamerina era gestita come se dovesse apparire su un display da cinque o sei pollici, che non è esattamente la stessa cosa di uno da ventiquattro o ventisette pollici, come quello della Serie Studio e non sono bastati ti trucchi software proposti da Apple per rimediare compitamente a questo guaio. Non resta che aspettare la prossima versione e incrociare le dita sperando che questo problema venga risolto completamente.

Passiamo, ora, alle luci. Stanno arrivando le prime novità software, destinate ad essere presentate, in qualche modo, al Keynote di giugno, ove saranno, presumo, presentati, almeno a grandi linee, i nuovi sistemi operativi,qualche software accessorio e, forse, qualche novità hardware,molto attese in rete, come il nuovo processore M2 e poco altro. Tutto il resto arriverà presentato lungo il resto dell'anno per motivi di marketing, di produzione o altri noti solo ad Apple

Ma come tutti gli anni, in rete si aspettano molte novità, impazienti. Come sempre, però, bisognerà avere molta pazienza perchè, probabilemente verrà sparpagliato in tutto l'anno. Poi si vedrà.

Per ora ci fermiamo qui. Alla prossima volta.

N.B: Il controluce di testa è tratto da maxpixel.net

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