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Marketing con il senso dell'umorismo.

Il marketing, a volte ha un senso dell'umorismo tutto suo....
Ne avevo già parlato, con un po' di ironia. Vicende recenti mi costringono a riparlarne. Il primo caso interessante è quanto affermato da un professore di una università americana così come riportato in un blog,dall'altra parte di questi ultimi due collegamenti...In quella pagina, dopo la storia delle licenze concesse da Apple e delle vicissitudini relative, arriva la domanda: perchè Apple non concede in licenza il suo software (o qualcosa di simile...)?
A mio parere, ci sono solo due possibilità: quel professore americano è più all'oscuro delle cose Apple dei suoi studenti e non si capisce come abbia fatto a rimediarsi quella cattedra oppure ha un senso dell'umorismo tutto suo, appunto....Se Apple concedesse quella licenza, magari come fece con con l'hardware una ventina di anni fa, all'epoca dei cloni hardware, chiuderebbe per fallimento dieci minuti dopo averlo fatto. Sono sicuro che tutte le parti coinvolte in quell'articolo conoscano le vicende Apple e con quell'articolo vogliono solo mostrare al mondo il loro fine senso dell'umorismo, ne sono certo....
Un altro esempio? Eccolo....Arriva dalla pagina tecnologica di La Stampa. L'autore, nel suo articolo, dedicato all'acquisto di Linkedin da parte di Microsoft, fa di tutto per mostrare l'umorismo di fondo presente nell'articolo che sta scrivendo. Dopo un'analisi di alcune vicende di contorno entra nel merito e racconta le motivazione ufficiali di quell'acquisto, le ragioni addotte da Microsoft per giustificare il suo acquisto. Non una parola sulle reali motivazioni di quell'esborso fatto per comprare Linkedin.Anche in questo caso sono sicuro che l'autore dell'articolo le conosca benissimo e ha voluto mostrare al suo pubblico com'è bravo a trasformare uno scherzo in un articolo e viceversa...
Microsoft si è resa conto che comportarsi come ha fatto finora l'aveva pericolosamente avvicinata alla canna del gas. L'ultimo CEO, Satya Nadella, ha dimostrato di essere di idea diversa rispetto ai suoi predecessori e ha allontanato la Microsoft dalla canna del gas integrando l'offerta commerciale standard con dei servizi cloud e web. Quell'integrazione, però, non deve aver dato i risultati preventivati perchè la reazione, quasi immediata, è stata, fondamentalmente una dimostrazione di umorismo alla Microsoft....
A discapito dei suoi clienti come suo solito: variando la sua offerta in tutti i modi possibili, rimangiadosela e rioffrendola variata a danno di chi l'aveva già accettata, in puro stile Microsoft.
Li ha costretti ad usufruirne usare quasi solo i programmi compresi nelle proposte in corso di presentazione, senza la minima possibilità di appoggiarsi a programmi esterni a lui non graditi.
Infine, convinto che quello sequenza di scherzi fosse piaciuta alla sua clientela, quel CEO ha di nuovo dato dimostrazione del suo senso dell'umorismo e di quello del suo marketing decidendo che il nuovo sistema operativo, dovevano implementarlo tutti. Anche a costo di raggirarli e ingannarli in tutti i modi possibili e immaginabili (al marketing Microsoft, non ai suoi clienti, ovviamente). Risultato? Parecchi aggiornamenti s'inchiodavano, alcuni software collaterali non funzionavano, altri erano talmente malfatti da costringere i suoi utenti, a cercare altrove quelli funzionanti.
Spesso, a quanto pare, occorreva fare svariate volte l'aggiornamento modificando quanto c'era già nel dispositivo fare qualche stregoneria o qualche rito Wudù, ricominciare da capo e sperare in bene....
Molti clienti non sembra abbiano gradito, la Microsoft se n'è accorta, e ha rimediato con un altro scherzo: ha acquistato, Linkedin, un social network frequentato, di solito, dal tipo di clienti che sono sempre stati la maggior parte del suo mercato, nei suoi quasi 40 anni di storia, sono stati la sua fortuna e la sua fonte di reddito: i clienti aziendali e i professionisti, bravissimi nel loro settore ma completamente all'oscuro o quasi delle cose informatiche. Soprattutto quella non Microsoft che in questo modo ha preso due piccioni con una fava, come si suol dire: ora può profilare, modellizzare la sua offerte di prodotti in funzione dei clienti e....Viceversa, secondo la sua convenienza del momento, ma non quella dei suoi clienti ipotetici, che al momento non sembrano ancora essersi resi conto di nulla.
Ancora altri esempi? Eccoli.... Il Marketing Samsung si sta dando da fare per proporre la famiglia S7 Galaxy per compensare il flop della S6 raccontando in giro che i dispositivi già proposti vendono a vagonate, ben più di quelli Apple...Poi qualcuno ha trovato dei dati di mercato e li ha riproposti ritorncendo sul Marketing Samsung lo scherzo fatto con i dati di vendita. Quelli nuovi attestano una vendita, pari a un po' più della metà Apple....Un flop, insomma....Soprattutto dopo che la serie precedente ha lasciato parecchio desiderare come vendite. Ovviamente, molti clienti, non gradendo questa forma di umorismo dopo essere passati ad Apple l'anno precedente, hanno deciso di rimanerci preferendo trafficare con qualunque altra cosa che li tenesse lontani da Android e da Samsung....Anche con il pallottoliere trovato in qualche soffitta pur di non sentire più parlare di quell'azienda. Samsung che ha fatto, appena se n'è resa conto? Ha deciso di fare uno scherzo ai suoi clienti e ha continuato sulla sua strada, proponendo un nuovo dispositivo dell famiglia S7, scopiazzando a destra e a sinistra senza proporre nulla di davvero originale, fingendo di non capire che questo senso dell'umorismo viene gradito sempre meno....Soprattutto per via del prezzo: con 100 Euro o poco più si può avere un iPhone di dimensioni simili che funziona molto meglio delle proposte Samsung...
Non crediate che Apple sia immune da questa passione per gli scherzi....A ferie iniziate il Marketing Apple ha dato dimostrazione del suo senso dell'umorismo aumentando il numero delle lingue disponibili per la tastiera-copertina degli iPad Pro sicchè, quando gli italiani torneranno dalle ferie e assisteranno al Keynote Autunnale di Apple....Potranno acquistare gli iPad Pro completamente in lingua italiana, senza necessità di fare cose strane per usarli. Perchè la concorrenza non ha, anche lei, questo senso dell'umorismo?I loro clienti sarebbero sarebbero molto più contenti di usare i loro prodotti e il suo marketing non le si rivolterebbe contro con una allarmante frequenza sempre più motivo di ironia....

Per ora ci fermiamo qui...

N.B: L'immagine di testa è la nebulosa Orion-Running Man, la nebulosa Orione-Uomo che corre (beh, più o meno...) da Focus.it. Anche la natura ha un senso dell'umorismo tutto suo e fa vedere a noi umani le cose più strane...

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