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La Apple redarguita dal giudice e costretta a correggere la sua pubblicità PRO-SAMSUNG


Qualche giorno fa vi abbiamo spiegato come la Apple sia riuscita a far fronte ad una costrizione un po' bizzarra in modo arguto e brillante, trasformando un problema in un'opportunità. Dopo la sententenza a sfavore nell'appello in Inghilterra, per la violazione dei brevetti di ipad da parte di Samsung, le è stato imposto di pubblicare sul proprio sito una pubblicità a favore di Samsung, che spiegasse che il Galaxy Tab non è un plagio di iPad. Imbarazzante, come minimo, e mai sentita, finora, come "punizione".
Ebbene, la Apple ha fatto quanto richiesto, ma a modo suo, enunciando letteralemnte le parole con cui il giudice si era espresso, nel dire che il galaxy tab non poteva essere stato copiato da iPad perchè NON ALTRETTANTO FICO. [MAGGIORI DETTAGLI IN MERITO, SU QUESTO POST]... Meglio di così, che cosa si può pretendere. Sono le esatte parole messe a verbale, ma hanno un ovvio ritorno (positivo) di immagine verso Apple, meno verso Samsung.
Ebbene, ora lo stesso giudice del tribunale britannico ha redarguito pesantemente la Apple per la scelta adottata, e le impone di cambiare il messaggio, trasformandolo in qualcosa di più chiaramente PRO-SAMSUNG (mi chiedo come si possa pretenderlo, visto che pè chiaro che se si è OBBLIGATI a dirlo, non è la verità), e di farlo entro 24 ore...
Vedremo come andrà a finire...

Segnalato da 9to5mac

3 commenti :

  1. Il giudice ha fatto bene secondo me. Comunque notizia abbastanza utile, volevo vedere come finiva la storia.

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  2. Ma la apple è obbligata a fare pubblicità pro- samsung, ha fatto bene il giudice, quando una cosa deve essere fatta deve essere fatta come è stato detto, non a modo loro, perchè la cosa che ha fatto Apple non è furbizia, assolutamente, non voglio dire altro.

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