L'articolo che state per leggere è stato ispirato da quanto scritto nel troll blog nazionale sulla scelta di un MacBook alla fine del 2025.
Cominciano già male. Nella prima pagina, nell'annuncio dell'articolo, sotto l'immagine introduttiva dell'area Apple, c'è scritto ".....proviamo a fare un po' di chiarezza...." o qualcosa del genere.
Solitamente può significare solo tre cose: l'articolista non ha capito niente dell'argomento di cui sta per scrivere, ritiene che i suoi lettori siano una manica di deficienti e di sprovveduti che non hanno la minima idea delle loro necessità o entrambe le cose.
La prima possibilità è da escludere perchè l'articolo sembra abbastanza ben fatto, di conseguenza, la terza possibilità può essere ignorata. Non rimane che la seconda. La conferma di quest'ipotesi la si può trovare nei commenti appresso all'articolo.
I loro autori, solitamente cultori di Microsoft e di Windows, al momento della scrittura dei loro interventi non sembrano comprendere che il resto dell'informatica, può essere diversa da quella che loro seguono e dovrebbero trarne le conseguenze adeguate.
Non lo fanno e non sembra vogliano farlo. Nella maggior parte dei casi trattano le cose del mondo Apple, come se fossero quelle animate da Microsoft Windows e alla prima, ovvia, incongruenza arrivano commenti pieni di sciocchezze come quelli alla fine dell'articolo.
Per quanto riguarda l'argomento dell'articolo, la scelta del MacBook,o di qualsisi altro dispositivo, da scegliere sul finire del 2025, per quanto mi riguarda, avrebbero dovuto insistere, molto di più, sull'uso a cui destinare il dispositivo desiderato e fare la loro scelta di conseguenza .
L'articolista non è di quell'idea, secondo lui,l'uso a cui deve essere destinato il dispositivo prossimo ad essere acquistato, è di importanza secondaria. Preferisce ricordare che se non si hanno esigenze professionali, l'MBook Air è quello adatto, in caso contrario i Pro sono quelli da scegliere.
C'è sempre la possibilità che l'uso di quell'Air sia ritenuto troppo impegnativo. Apple presto, almeno così si dice, troverà la soluzione a questo problema proponendo un portatile "economico".
Userà l'A18 o l'A19, degli ultimi iPhone, per ridurre i costi dei MBook e portare via almeno un pezzo del mercato ai portatili che costano meno della metà del MBook Air più economico.
Si ipotizza sarà qualcosa di simile ai netbook di qualche tempo fa, legati per la maggior parte del tempo alla rete o a compiti semplici. Se anche il prezzo del dispositivo è un criterio di valutazione della scelta, si può pensare di andare a scartabellare tra i ricondizionati Apple, quelli con un M3 di qualche tipo, ora hanno processori della serie M4.
Stanno per uscire sul mercato pure i Mbook dotati di M5. Ovviamente non sono male, come dispositivi, ma potrebbero essere una buona scelta solo per esigenze aziendali di vario genere o professionale di vario tipo, visto che le loro caratteristiche hardware e pecuniarie non saranno tali da permettere di fare errori nella loro scelta.
Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:L'immagine di testa,presa dalla rete, è legata al capodanno Gujarati (tra fine ottobre e inizio novembre, dopo il Diwali, o Deepavali, credo), stato del Gujarat, India nord occidentale.
L'immagine, relativa al Diwali 2024 e di conseguenza, al nuovo anno, il 2025 dell'articolo, è stata trovata in una delle pagine di India Today.
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