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I Motivi del duplice licenziamento Apple che passerà alla storia

Il maxi-licenziamento di ieri, di nomi ormai molto noti in Apple, passerà sicuramente alla storia, sia per l'entità del licenziamento stesso (due ruoli molto importanti che vengono improvvisamente a mancare e in contemporanea) sia per le diversissime reazioni che questo avvenimento ha provocato, specie negli utenti Apple, indecisi se dispiacersi o giorne.
Stiamo Parlando nientemeno che di Scott Fortsall (a capo della progettazione e sviluppo di IOS) e di John Browett, responsabile capo dei retail Apple.
Ma quali sono i motivi di una così drastica decisione da parte di Apple?
Per quanto concerne Scott Fortstall, prima fra tutte la responsabilità dell'errore sulle Mappe Apple in iOS 6. Come responsabile dello sviluppo iOS, Fortstall avrebbe potuto impedire che le mappe venissero diffuse con quel margine di imprecisione, anche tramite un intervento software con un aggiornamento specifico di iOS 6. Così non è stato, vuoi per eccessiva fiducia nel potenziale creato in alternativa al sistema google, vuoi per un errore di valutazione generale... Fatto sta che Fortstall avrebbe potuto firmare la lettera di scuse agli utenti che Tim Cook ha fatto pubblicare in merito alle problematiche delle nuove mappe Apple in iOS 6, è si è rifiutato di farlo. Troppo egocentrico? troppo sicuro di sè? O forse troppo legato al ricordo di Steve Jobs, e degli anni passati insieme, perfino in Next, la società con cui Jobs fece grandi progetti, durante il suo allontanamento forzato da Apple, e dalla quale tornò in Apple, appunto, accompagnato da Scott Fortsall, con il ruolo affidatogli finora.
Sul fronte John Browett invece, le motivazioni per il licenziamento sono più indirizzate sugli aspetti del profilo personale e professionale del collaboratore Apple, entrato a far parte della squadra meno di un anno fa, e ora già allontanato, perché pare abbia più a cuore il fatturato rispetto alla cura del cliente, gravissimo errore questo secondo le logiche Apple. Infatti le scelte da lui attuate, hanno provocato un netto taglio (nel 2012) del numero degli impiegati presenti negli Apple Store (per aumentarne i profitti) a favore di un costo molto ridotto ma a discapito della qualità del servizio e della formazione offerta ai clienti, che in larga parte non percepiranno più l'Apple Store come un luogo speciale in cui essere seguiti da vicino, guidati nelle scelte e nelle risoluzioni dei problemi.
Molti Utenti Apple comunque, stanno gioendo soprattutto all'idea che ora il ruolo rimasto vacante spetti all'apprezzatissimo Jony Ive, che adesso potrebbe ritrovarsi a curare non solo il design dei Mac, ma anche quello della struttura software e delle applicazioni di iOS 6.
Staremo a vedere!

Segnalato da CultofMac

1 commento :

  1. Il licenziamento era prevedibile. Dopo lo scandalo delle migliori mappe di sempre che dovevano surclassare le Google Maps..........

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