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S.E.A. - Search engine Apple

Safari,il browser Apple,periodicamente viene coinvolto in qualche disputa in rete in cui si discute, tavolta in maniera parecchio colorita, se è il caso di collegarlo in a qualche motore di ricerca diverso da quello con cui lavora usualmente.

Lo scopo è fare in modo che diventi un browser con un motore di ricerca degno di tale nome, che rispetta la privacy altrui, possibilmente diverso da Google, quello predeterminato, che, da parte sua, fa il possibile per fare l'opposto sficcanasando in qualunque posto riesca a raggiungere.

Il guaio è che pagando una congrua cifra ad Apple può avere l'esclusiva delle ricerche ufficiali di Safari nella sua versione priva di quelle estensioni che gli permettono di girare per la rete, secondo le istruzioni ricevute dal suo utente, senza troppa cura per le esigenze dei nodi che riesce a contattare.

Dopo un periodo in cui era compito dell'utente cercare di inserire nel pannello di ricerca i termini giusti, ora tocca ai motori di ricerca AI come Perplexity o altri simile fare questo genere di cose, in maniera non troppo affidabile, talvolta ma molto adatta a fornire le idee di baseper una ricerca più precisa, fatta manualmente, dalla loro utenza.

In rete, naturalmente, vi sono frequentatori favorevoli a questa novità e altri che sono sfavorevoli, in funzione di chi ne parla e di cosa si dice, partendo dal presupposto che alla loro base ci sia l'AI.

Tutte le parti coinvolte smentiscono, la rete conferma, le sue fonti pure. Chi avrà ragione? Fra poco sapremo e, probabilmente finirà come al solito:l'AI per le ricerche grossolane e manuali per quelle fini, mescolandole, magari, "cum grano salis".

Curiosamente, sta accadendo l'opposto con i sistemi operativi che stanno passando da una versione temporanea, la Beta, a quella successiva facendo apparire e scomparire di tutto e di più.

Dopo tutto si sta avvicinando settembre, la loro presentazione ufficiale e Apple sta accelerandocon le ultime correzioni in modo che due mesi dopo ci saranno solo le minuzie da verificare, prima della versione ufficiale successiva.

Fino a poco tempo fa, erano quelle dell'ultimo momento, pre - presentazione o subito dopo di essa e venivano indicate con le cifre dopo la virgola, a destra del numero dell'ultima versione, quella in corso di aggiornamento. Ora, dopo il cambiamento della denominazione si attendono notizie. Qualcuna comincia già ad arrivare.

Se si trascurano quelle dell'assenza di funzioni dovute a regole da seguire, molto malvolentieri, da Apple, si nota una 'somiglianza tra le ultime versioni dei sistemi operativi principali, confermate da Apple ma non dalla rete che ha idee tutte sue.

Le componenti interne dei vari software tendono ad avvicinare il loro funzionamento in modo che non ci siano troppe differenze tra i sistemi operativi che non si scopiazzano a vicenda e mantengono le loro caratteristiche adatte ai vari tipi di dispositivo a cui sono collegate.

Apple conferma quest'impressione che molti hanno avuto, la rete smentisce. Se vogliamo saperne di più non resta che trasformarci in un motore di ricerca (di) Apple e aprire i vari software per cercare dove sono simile e dove differiscono tra di loro.

Nel frattempo possiamo divertirci ad installare le versioni Beta dei vari software del mondo Apple nel disco principale del nostro dispositivo per vedere cosa succede, cosa perdiamo e cosa distruggiamo, cosa salviamo o se si blocca, è già capitato, qualcosa.

Stanno già uscendo i primi suggerimenti su come tornare indietro dalla quella versione Beta che abbiamo appena installato sperando in qualche stregoneria software di Apple che mantenga tutto inperturbabile e immutabile o riportare tutto a com'era prima, pigiando qualche tasto quà e là.

Peccato che sia una pia illusione. Irrealizzabile,di solito, in quanto se tutto va per il verso giusto, alla fine di quest'operazione,negli archivi del dispositivo aggiornato, c'è qualcosa di vecchio, altre,le rovine di parecchie cose che non si sa bene cosa siano e non si capisce perchè sono lì.

Chi ha voluto fare lo sperimentatore con il nuovo software si è reso conto che, forse, non ha avuto una buona idea quando ha deciso di fare queste installazioni, potrebbe pensare di reinstallare tutto, magari cercando di partire da un backup. Se ne ha uno da qualche parte.

Non sempre, però è così fortunato: solitamente chi fa questi esperimenti di installazione non fa, non vuole o si dimentica di fare oppure non è interessato a fare, per qualche ragione sua, un backup di quanto ha a bordo del dispositivo prima dell'aggiornamento.

Questi tentativi rischiosi vanno fatti su un disco esterno, dopo avere fatto backup di quanto contenuto. A meno che, naturalmente, non sia anch'esso una versione temporanea di qualcosa che è possibile perdere senza ritrovarsi con archivi mancanti che non dovevano sparire dall'archivio.

Come sempre suggerisco di fare riferimento alla versioni stabili che escono verso ottobre o novembre e di installarle, non si sa mai, dove non fanno danni e passarle,sul disco principale solo dopo che la compatibilità con il software pre-esistente è stata accertata.

Si suggerisce, vivamente, di seguire la stessa procedura con il resto del nuovo software appena installato ritenendolo pronto ad essere usato in qualche modo sicuri che il suo uso non causi problemi di nessun tipo.Non sempre è possibile rimediare a certi pasticci.

Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:L'immagine di testa è tratta da blueplanetaquarium.com

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