Il Clickbait è la trappola di click in cui molti visitatori di blog cadono: si confezione un titolo di un articolo esagerato in modo da attirare la curiosità di molti visitatori, la maggior quantità possibile.
Quando loro "fanno click" sul titolo per aprire la pagina che contienel'articolo e quel suo titolo così eclatante, trovano poco o nulla di quanto promesso da esso e nella migliore delle ipotesi tutto si sbriga in qualche riga e il resto della pagina contiene, spesso solo mediocrità.
Tra quelle pagine ce ne sono molte assimilabili,come avevo scritto, anche qualche tempo fa in questo blog, a campagne pubblicitarie, di prodotti fantasma, sempre prossimi ad uscire sul mercato, che nessuno aveva mai visto, compreso, talvolta, chi dovrebbe produrli e commercializzarli.
Avevo promesso, in quelle righe che sarebbero arrivati,presto, altri esempi dei prodotti pubblicizzati in quel modo. Nelle righe seguenti ne mostrerò qualcuno sia di tipo hardware che di tipo software e persino di tipo sociale fatti talmente bene da sembrare uno scherzo anche quando sono serissimi.
Solitamente nessuno sa nulla del prodotto pubblicizzato oltre a quanto raccontato dal comunicato che lo annuncia come prossimo, farcito di promesse su caratteristiche e prestazioni migliori dei prodotti della concorrenza, di cui, spesso,si hanno, ancora meno notizie ufficiali.
Di solito in queste campagne i riferimenti sono nomi o prodotti molto noti al pubblico a cui è destinata questa pubblicità e vengono usati per aumentare gli arrivi di visitatori in cerca di informazioni, procurando al blog, che ospita i loro commenti, introiti pubblicitari legati alle loro visite e alla sua sopravvivenza in rete e nel mondo dell'informatica.
L'adozione dell'USB-C da parte di Apple ha originato molti commenti, un grosso "clickbait" e parecchie domande sintetizzabile nella questione della resistenza, incomprensibile a molti, di Apple ad adottare quel protocollo d'informazione visto che aveva contribuito a costruirlo.
Ora sembra che la versione mista USB-C / Thunderbolt verrà messa anche sull'iPhone 15. Quest'autunno sapremo se l'avranno tutte le sue versioni o solo alcune.
Apple ne ha fatta o intende farne almeno un'altra delle sue, almeno dal punto di vista di molti frequentatori. Per motivi di sicurezza, suppongo, sembra che abbia intenzione di sparpagliare il "FaceID" su tutti i dispositivi presenti nel catalogo.
I dispositivi interessati a quel dispositivo neurale di sicurezza potrebbero essere quelli mobili, i portatili e, forse, quelli da tavolo. Non è una cosa certa e se lo sarà, ne sono quasi sicuro, genererà molto "clickbait", in rete, critiche e contumelie contro Apple in quantità ancor di più grande.
Soprattutto da parte di quei suoi frequentatori che non l'hanno mai gradito molto essenzialmente perchè la sua versione Android non ha mai funzionato decentemente e quindi, secondo loro, anche quello Apple doveva fare qualcosa di simile. Ma non è successo.
Di recente si è diffusa in rete la notizia che Apple aveva intenzione di presentare quattro telefoni, quelli di metà settembre, suppongo, ma qualcuno ha corretto e i quattro sono subito diventati sei, poi otto e infine una decina, se si tiene conto delle diverse quantità di memoria e poco altro.
Il surplus di telefoni da presentare, sembra sia dovuto, secondo taluni frequentatori della rete, a qualche versione extra, forse due, per paesi con esigenze speciali, almeno altrettanti sarebbero, forse degli iPhone 14 aggiornati ad USB-C, il SE4 e forse qualcos'altro. Lascio immaginare a chi legge queste righe il "clickbait" generato, ad arte da queste voci.
Di solito il visitatore in cerca di notizie su questo o altro argomento, va nel blog che ne parla, cerca notizie e scopre che non è vero. Ma ora mai è entrato, ha girato un po' per il sito e il finanziamento del blog è arrivato.
In realtà gli iPhone dovrebbero essere quattro, gli iPhone 15, magari non tutti insieme, ma tutti e quattro. Poi il resto, con calma e senza fretta, se Apple non cambia idea, come fa ogni tanto, per qualche sua ragione e se le vendite procurano la giusta quantità di profitti.
Per quanto riguarda i SE4,tanto bramato da molti seguaci Apple "forse" arriverà attorno al 2025, non prima. Questa precisazione ha mandato in crisi di ansietà molti frequentatori della rete che non l'hanno presa bene e hanno minacciato sfracelli.
Qualcuno ha risposto loro, a muso duro, che ad Apple non importava nulla della loro reazione a quella notizia e, se proprio insistevano, potevano pure passare alla concorrenza, quando volevano,come avevano minacciato di fare se quell'iPhone non arrivava.
Già che c'era costui ha pure assicurato loro che agli altri frequentatori della rete, probabilmente, importava ancora meno che ad Apple di questa prospettiva e avrebbero continuato a dormire la notte anche dopo la loro migrazione verso i dispositivi altrui. Loro sono spariti e nessuno ha più trovato i loro commenti.
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:La foto di testa è presa dalla rete ed è una copia dell'originale presente in una pagina di qualche tempo fa del sito mediaengement.org
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