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Perle. No. Non i gioielli - 1a parte.

Nelle righe che leggerete, in questa e nella prossima parte,troverete un riassunto commentato delle perle, per dirla con un po' di ironia, travestite da trovate di marketing escogitate per presentare alcune novità informatiche e il recconto di qualcuna delle vicende che hanno coinvolto personaggi e aziende di quel mondo che non hanno avuto gli esiti attesi e hanno screditato chi le aveva immaginate e "innescate" senza alcuna verifica preventiva.

Le prime perle, sono legate a ChatGPT del duo Microsoft - OpenAI e alla figuraccia da loro rimediata a causa del comportamento, imprevisto, del loro prodotto durante la presentazione. Qualcuno, nel frattempo, ha fatto in modo di usarlo per illeciti di vario tipo e ottenere un sacco di profitti alle spalle dei suoi clienti.

Altri hanno provato a "spremerla" per usi un po' più seri di quattro chiacchiere con un'entità che si trova ben comoda dentro un computer e si guarda bene dall'uscirne ma anche in questa prova, gli esiti sono stati "molto vari" e "giocattolosi" che hanno sconsigliato, almeno per ora, un uso professionale di questo prodotto.

Il duo Microsoft - Open Ai, con un notevole senso dell'umorismo, spero, non contenta dello screditamento rimediato, ha deciso che la versione definitiva di quel giocattolo potrà essere usata solo dopo un esoso pagamento mensile da erogare per potere usufruire di tutte le sue possibilità.

Appena si è saputo, per usare un eufemismo riduttivo, in rete ci sono stati i commenti "più vari" e qualche attacco di ilarità da parte di chi, almeno un po' addentro a queste cose, ha seguito la loro vicenda o ha letto il resoconto tragicomico di quella presentazione.

La rete ha reagito a modo suo, come sempre. In questa pagina potete trovare alcune delle notizie diffuse su questo prodotto nell'ultima settimana, in quest'altra quelle diffuse nell'ultimo mese. Al solito, se interessa avere più notizie, basta formulare la richiesta giusta fare partire la ricerca. Qualche istante e si potrà leggere il risultato della nostra richiesta.

Una cosa da non credere. Sembrano tutti ipnotizzati da ChatGPT, qualcuno pensa addirittura di fare profitti con quel prodotto, altri di risparmiare sul personale usando quell'AI giocattolosa. Per quanto mi riguarda, Microsoft e OpenAI, saranno gli unici a fare profitti che ChatGPT genererà, e i loro clienti a pagare le spese dei suoi aggiornamenti, come accade spesso in queste occasioni.

Bard, il suo rivale del momento, almeno sta zitto. Dopo aver fatto perdere un mare di soldi al duo Alphabet - Google che l'ha presentato solo perchè s'era sparsa la notizia della presentazione di ChatGPT, rimediando, anche lui una figuraccia e una calo del valore azionario del duo a cui, sembra, altra per la trovata in rete, dovranno essere i dipendenti a trovare un rimedio.

Il loro compito sarà duplice:correggere gli errori di quel software e permettere ai responsabili del progetto di conservare il loro posto di lavoro e la loro posizione nella gerarchia Alphabet - Google nonostante il disastro combinato da Bard.

Le perle della rete, però, non sono finite qui. Elon Musk, dopo aver deciso, secondo alcune voci, che il suo ego non era evidenziato a sufficienza da Twitter, ha fatto in modo di rimediare facendosi notare dalla maggiore quantità di utenti possibile, ma non sembra che la sua iniziativa sia stata molto gradita e sono ricominciati il suo boicottamente e la fuga da quel social network.

Lui e Zuckenberg, per non annoiare i frequentatori della rete, non contenti di avere fatto abbastanza danni, hanno scoperto, per usare un eufemismo, che i loro investimenti in Twitter e nel Metaverso generavano debiti e non i profitti da loro attesi e hanno deciso di porvi rimedio a loro modo irritando chiunque veniva a contatto con il loro mondo.

Questa coppia di furbacchioni aveva deciso di fare pagare i loro debiti ai loro utenti tenendosi i profitti, pur di non perdere la loro posizione previlegiata e fonte di ricchezza all'interno del CDA delle loro aziende. In pratica, chi paga, per sanare il loro bilancio fallimentare, invece di venire ringraziati, viene buggerati perchè le informazioni su di loro vengono prese dai server dove sono depositate e vendute al miglior offerente. Meglio stendere un velo di pietoso silenzio sui commenti a questa notizia trovati.

Apple, da parte sua è rimasta alla finestra, ha evitato di commentare anche le voci eche raccontavano delle presentazione finite male della concorrenza , le voci sul suo operato e pure del suo presunto abbandono,così come raccontato in rete, di Google Search per passare a Bing Search aggiornato con parti della ChatGPT evitando ulteriori screditamenti dei due concorrenti. Inutile dire che questa sua decisione ha lasciato interdetta la rete che s'aspettava tutt'altra reazione.

Per ora ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata

N.B:l'immagine di testa è una copia, trovata in rete, dell'originale in dreamstime.com

3 commenti :

  1. ChatGPT - the answer to your questions, for free! ChatGPT is an AI-based technology that's developed to facilitate online conversations with twelve times more accuracy than a search engine. With ChatGPT, you get answers to your questions in just seconds - quickly, easily and accurately. https://storysaverhd.io/chatgpt-online/

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  2. GPTNederlands is de Nederlandse versie van ChatGPT. Het is het resultaat van een samenwerkingsverband tussen OpenAI en Universiteit Leiden. GPTNederlands is getraind op een grote hoeveelheid Nederlandstalige tekstdata. Het model bevat nu ongeveer 13 miljard parameters en kan op realistische wijze menselijke conversaties voeren. GPTNederlands is robuust genoeg om met taalkundige subtiliteiten om te gaan, zoals dialectische verschillen en regionale accenten. https://www.cyberpoli.nl/epilepsie/forum/topic/5524

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