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The choice - La scelta Pro

Nel catalogo Apple ci sono più versioni dello stesso dispositivo che variano nella memoria da un minimo ad un massimo. Per memoria, ovviamente, intendo quella, classicamente, chiamata RAM e quella rappresentata dagli HDD, gli hard disk e, modernamente, dagli SSD, i dischi a stato solido, dotati di capacità molto variabili.

Anche in questo caso, come in altri già trattati, la prima domanda che dobbiamo porci è a cosa ci serve il dispositivo che ci accingiamo ad usare. Se necessitiamo di fare molti calcoli occorrerà ordinare un dispositivo con molta memoria, se, invece avremo necessità di prendere e posare molte volte dei files, forse è meglio usarne uno con uno SSD o un HDD molto capiente, sia interno che esterno al dispositivo che intendiamo usare.

Se, poi, il portamonete è d'accordo, potremo fare la loro scelta cercando di rimanere tra questi due estremi. Usualmente si sceglie l'unità di memoria in modo che quella esterna equivalga a quella interna,o sia leggermente più grande, se possibile.

Nel caso dei MacBook, poi, c'è un'ulteriore possibilità: scegliere uno dei due MBPro di ultima generazione. Qualora si punti a scegliere tra questi due dispositivi perchè le alternative non hanno le caratteristiche che ci interessano, sono disponibili in catalogo due Mac Book Pro, di ultima generazione, dotati di un display con diagonale da 14" e da 16" e un'altro, da 13", proposto qualche tempo prima di loro ma con caratteristiche simili.

Il 13" costa molto meno degli altri due, per funzionare usa lo stesso processore dell'MBAir, l'M1, di prima generazione. E' considerato un elemento di transizione tra il mondo Intel e quello Silicon di Apple di cui adotta caratteristiche che lo rendono migliore dei dipositivi dotati di processori Intel della stessa generazione, di uso simile ma di prezzo, spesso, meno conveniente.

Anche in questo caso, come negli altri dispositivi presenti nel catalogo Apple, ci sono varie possibilità di scelta tra Ram e SSD tra cui giostrare al momento dell'ordine.

In ogni caso, una volta che si è scelto il dispositivo adatto alle proprie esigenze, prima o poi bisogna pagarlo e a tale proposito, quello pecuniario, i due portatili hanno una differenza nascosta in bella vista e qualcosa in comune nascosta un po' più in là.

l'MB14 è il portatile trasportabile anche in uno zaino, visto il suo peso e le dimensioni non troppo grandi, l'MB16, più grosso e pesante, invece, è solo trasportabile perchè viene considerato semi fisso; lo si può spostare, non troppo spesso, da un luogo all'altro, ma se lo si lascia lì dov'è, è meglio.

Per quanto riguarda il lato finanziario di questa faccenda, la cosa nascosta un po' più in là di cui s'è detto, visto il loro posizionamento nel catalogo professionale, se non si ha a disposizione qualche migliaio di Euro da dare al venditore Apple in cambio di qualcuno di questi Mac Book Pro, è meglio noleggiarli, usare un finanziamento bi o triennale o un'altra di quelle formule di pagamento adatte ai professionisti e alle aziende. Dopo aver esibito la documentazione adatta a confermare il nostro status, naturalmente.

Un'altra possibilità è avere un sacco di denaro da spendere per soddisfare le proprie necessità informatiche, sicuri di farlo rientrare nel giro di un trimestre o due. Ricordo che se la spesa fatta per l'hardware, il software e gli accessori che ci servono non rientra nel giro di un semestre, è un grosso guaio, a mio parere.

Assai probabilmente, non solo si ha sbagliato l'acquisto del dispositivo e di tutto il resto, ma, forse è venuto il momento di chiedersi se il mestiere esercitato, in base al quale si ha fatto l'acquisto è quello adatto per farci mangiare tutti i giorni.

Se si ritiene che il catalogo Apple non abbia alternative, ci sono ulteriori modalità di pagamento qualora i dispositivi Apple vengano acquistati in discrete quantità si è membri di qualche scuola, o si punta sull'usato "ben revisionato".

Se si preferisce puntare sul catalogo Apple classico e si è sicuri di spuntare un buon prezzo, nel mercato dell'usato, mentre scrivo, ci sono ancora molti MacIntel, i dispositivi basati sui processori Intel, non sempre convenienti, o quelli, come l'MB13 o l'MBAir, dotati dell' M1 Silicon, di solito nelle loro versioni di base, poco adatti, a mio parere, alle esigenze di molti utenti che intendono usarli per impieghi con qualche pretesa seria di calcolo o grafica M1.

Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.

L'immagine di testa è presa dalla rete, in un sito irlandese con un nome gaelico quasi impronunciabile e pressochè non trascrivibile da un Europeo del sud, per dirla con un po' di autoironia.

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