Il nuovo corso Apple ha avuto uno strano effetto in rete: ha depresso i suoi detrattori ed eccitato, per così dire, i suoi sostenitori, secondo vie mai percorse prima. I primi, dopo un momento di silenzio, si sono fatti sentire dicendo cose strane. Nulla di molto diverso dal solito, tanto per essere chiari, ma a questo giro sembravano non rendersi conto che il nuovo processore non era più un Intel per cui quanto scrivevano non aveva molto senso, per dirla in maniera gentile.
Gli altri sembravano ragazzini in un negozio di caramelle. Poi le caramelle sono finite e loro sono dovuti uscire al negozio con i denti cariati. Nulla era come si aspettavno: dovevano cercarsi Rosetta 2, non sempre i dispositivi da loro usati erano adatti alle loro necessità. Neppure i software di cui avevano bisogno sembravano essere esenti da qualche problema, come ho già raccontato in qualche altra chiacchierata.
Intel da parte sua, dopo un periodo in cui ha fatto finta di nulla cercando di fare credere alla rete che il danno procuratole dalla perdite di un cliente come Apple, passata ai suoi nuovi processori M1 non era così grande come qualcuno sosteneva, è passata a tenere d'occhio il mercato informatico che fino a quel momento aveva sempre cercato di manipolare a suo favore.
Quasi subito si è resa conto che non si stava evolvendo nella maniera che lei aveva previsto e quei processori, di scuola Apple ARM, erano davvero migliori dei suoi; in rete, oltretutto, si cominciava ad insinuare che i suoi prodotti non erano più adeguati ai dispositivi in arrivo. Doveva fare qualcosa, se non voleva perdere prestigio, mercato, potenziali clienti e, soprattutto, i profitti da loro generati.
La prima decisione è stata proporre altri prodotti, pensando che fossero migliori di quelli Apple ma non è andata molto bene perchè si è resa conto che le tecnologie produttive da lei usate fino a quel momento erano un tantino obsolete. La seconda decisione fu quella di cambiare il CEO che decise di riorganizzare l'azienda e di aggiornare i suoi processi produttivi. Mentre leggete quete righe sono in arrivo altre decisioni atte a farle riguadagnare una profittevole area di mercato.
.Il resto dei concorrenti scoprì, a sue spese, che l'area di mercato a cui si rivolgevano di solito si era ristretta e i suoi prodotti non erano più all'altezza delle aspettative del mercato.
La crisi di panico che ne seguì, fece apparire in rete le cose più strane: confronti tra dispositivi inconfrontabili, pubblicità mirabolanti che evidenziavano difetti e pregi che non erano tali, commenti di hater e troll a profusione che precedevano o seguivano di poco inchieste di vario tipo su Apple ed il suo operato lasciavano un tantino perplessi sulla loro coincidenza con l'annuncio dei successi Apple e dei commenti favorevoli alle sue iniziative.
Questa chiacchierata finisce qui. A presto.
N.B:L'immagine di testa è rappresenta un modo di vedere le cose, un punto di vista su quanto c'è intorno a noi e, su quanto avete appena letto che ne parla. Nulla di meglio, quindi, di un titolo ad esso dedicato: "Punti di vista" e di un testo che parla delle reazione che ci sono state dopo le prime notizie sui nuovi processori, i dispositivi che li ospitano e tutto quanto gravita intorno ad essi.
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