Ma le cose non cambiano molto. Di recente Apple ha presentato un consuntivo da cui risulta che il tracollo finanziario tanto aspettato o auspicato da molti è rimandato a data da destinarsi. Ci sono cose che calano, altre che salgono ma in linea generale la parte finanziaria va benissimo anche se a molti non sembra una bella cosa.
Non è, comunque, solo un caso in cui blogger o i frequentatori abituali dei loro blog si comportano in quel modo. Di solito è legato a cosa devono scrivere gli autori degli articoli per attirare lettori, pubblicità e introiti per i blog che ha prestato la pagina che contiene l'argomento di cui loro parlano. Attualmente gli argomenti principali, fatti alternare per sfruttarli meglio, sono l'auto Apple, il suo sistema di guida, spesso fusi nello stesso articolo, il surplus energetico di Apple e il suo riversamento nella rete energetica US, l'AI....
Cominciando dal fondo, dall'AI,è la parte più divertente della faccenda. Prima la concorrenza s'è unita in associazione perchè non riusciva più a cavare un ragno dal buco, per così dire, visto che i loro studi s'erano arenati, poi hanno tentato di cooptare Apple, allora molto più avanti nella ricerca di loro, che li ha bellamente ignorati......Poi il miracolo. S'è arenata pure Apple che malignamente ha atteso la scomparsa dell'associazione AI dalla rete e dai suoi rumor per ammetterlo. Entrambe le parti hanno raggiunto un accordo secondo cui Apple presentava le sue ricerche e quindi si univa all'associazione. Ora si attendono gli sviluppi.
Per quanto riguarda l'iCar, al momento si va a cicli di tre articoli per volta; si parla di software di guida e affini, la volta successiva dell'hardware o, addirittura dell'iCar stessa, quella cosa che nessuno ha mai visto ma sembra viaggi su quattro ruote e vada da qualche parte, non si sa bene come visto che sembrano vederla solo i blogger e pochi altri. Nel terzo articolo, quello conclusivo, si smentisce quanto scritto nei due articoli precedenti e il blog che li ospita prende le distanze dai loro autori. Fino alla puntata successiva.
L'energia in surplus, invece è una cosa prettamente US. Non si sa molto per quanto riguarda l'energia in sè ma molto sugli investimenti finanziari ad essa legati. Soprattuto di quelli suggeriti da chi si occupa di queste cose che danno spesso l'impressione di suggerire questo genere di investimenti in modo da non essere i soli, nella peggiore dell'ipotesi, ad avere fatto un errore di valutazione. Anche in questo caso, come per il consuntivo, se ad Apple va male molti, metaforicamente parlando, si fregano le mani. Salvo prenderla male se il sondaggio o l'articolo successivo raccontano l'opposto di quello a cui loro hanno dato retta. Capita spesso.
Vediamo cosa succede.
Alla prossima chiacchierata.
N.B:Quell'immagine, copia dell'originale tratto dal web, ritrae un frequentatore abituale di molti blog in cui commenta senza rendersi molto conto, spesso, della parte che sta recitando.
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