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Codici....



Codice.....Biologico


Dopo la chiaccherata sulle novità presentate al recente Keynote fatta in un altro articolo, proseguiamo nella disanima delle cose più importanti dette in quell'occasione...

Cominciamo dall'ambiente di sviluppo. Quello Apple, usualmente, è composto da svariate interfacce, parecchie librerie, degli archivi di risorse memorizzate secondo la loro importanza, un contenitore per agevolarne l'uso, l’SDK Apple, la famiglia di strumenti per lo sviluppo software Apple....E degli sviluppatori che lo usano per i loro progetti.

Quest'anno, il Keynote estivo, spesso dedicato anche ai programmatori, è tornato a puntare esclusivamente su di loro presentando dei nuovi strumenti di programmazione a cui ho già accennato nell'articolo precedente, di tipo introduttivo, su quanto si è detto in quel Keynote. Notizie più precise possono essere reperite nel sito dedicato agli sviluppatori che suggerisco di considerare come fonte prima di qualunque informazione sullo sviluppo del software Apple.

Swift è il risultato di miscela di caratteristiche che derivano in parte da Objective C e in parte da altri linguaggi; da essi ha preso la tolleranza nei confronti degli errori fatti durante la stesura del codice che ora diventa interattiva; ad essa va aggiunta la sua concisione, la leggibilità e, soprattutto, la velocità di escuzione senza dimenticare  l'integrabilità con il codice Objective C già esistente, molto importate per parecchi programmatori.

Lo scopo, comprensibilmente, è la sostituzione graduale del codice Objective C, tradizionalmente usato dagli sviluppatori Apple, con quello Swift, più moderno aggiornabile, senza causare troppi traumi e fughe degli sviluppatori su cui a Cupertino hanno costruito le fortune dei loro negozi online di App e hanno fatto diventare i suoi dispositivi molto noti.

La tradizione dell'uso dell' Objective C (o di qualche sua variante) nella stesura del codici cominciava a trasformarsi in obsolescenza visti i legami al C di Kernigan e Ritchie ereditati attraverso qualche aggiornamento e aggiunta di estensioni che non andavano troppo in profondità nel linguaggio allora considerato molto avanzato e, quindi, ritenuto senza grandi necessità di cambiamento delle sue caratteristiche.

C'era stata counque la trasformazione prima in C++ e poi nella sua variante  Obiective C o Objective C++ usata da Apple e dai suoi sviluppatori per la stesura di codice le cui caratteristiche cominciavano a mostrare la loro anzianità e dovevano essere sostituite con qualcosa di più moderno che favorisse lo sviluppo del software alla platea di programmatori più ampia possibile.

La sostituzione decisa da Apple è stata quella soft, molto graduale, in modo da non spaventare i vecchi programmatori sulla cui opera ha costruito il successo dei suoi negozi online di App e, soprattutto, in modo da non essere la fonte di quei problemi che si possono incontrare quando si va incontro a dei cambiamenti repentini nella propria professione.

Non tutto è perfetto....Soprattutto quando si scopre che l'uso di questi strumenti è ristretto all'ambiente di programmazione Apple e la necessità di usare altri linguaggi se si desidera fare qualcosa anche in altri ambienti e si ha voglia di risolvere qualche problema supplementare.

Nulla di insuperabile, s'intende...Ma ci vorrà qualche tempo per risolvere questo genere di problemi. Nel frattempo le caratteristiche di questo nuovo linguaggio dovranno essere studiate meglio e usate nella maniera  più fruttuosa possibile. Se si riuscirà a fare tutte queste cose, il passaggio a Swift sarà molto più agevole di quanto molti critici in rete stanno raccontando ai lettori delle loro analisi e previsioni sulla sorte delle nuove proposte Apple.

Al momento però non c’è ancora quasi nulla di disponibile. Swift, lo SDK che lo contiene ed i sistemi operativi che completano l'offerta Apple saranno resi disponibili dopo il Keynote autunnale, presumibilmente da ottobre 2014 in poi....

Al momento finisce qui. Alla prossima chiaccherata.


N.B. L'immagine in testa all'articolo è l'icona del blocco note.
Contiene il codice.....biologico più famoso di Apple, quello che rieccheggia la pubblicità Think Different che Apple fece attorno al volgere del millennio per rilanciare le sue sorti.....Con ottimi risultati, mi dicono....

Ce ne sono varie versioni disponibili in rete leggermenti differenti tra di loro.

Questa è la versione recitata da Dario Fo. Buon ascolto.

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