Pages

L'ultima Super Luna

Innanzi tuttol'ultima super luna èl'ultimo plenilunio dell'anno. Sono momenti in cui la luna, totalmente visibile dalla Terra si trova nel punto più vicino a noi e sembra più grande di quanto sia in realtà, una super luna, in altri termini.

Quest'ultimo plenilunio lo si può anche intendere in senso metaforico e la luna piena come metafora delle tecnologia che si diffondono sempre di più fino riempiendo le nostre vite fuori e dentro la rete che tende a generare racconti di tipo quasi opposto, ma ugualmente interessanti.

Da un lato parla dei neoluddisti, ostili alla tecnologia, foriera, secondo loro, di ogni guaio per l'umanità a cui suggeriscono di ritrarsi da essa e puntare a qualche tipo di vita lontana dai guai che l'AI genera.

Dall'altro lato genera il racconto che narra della reazione alla sua diffusione, nelle aziende che l'hanno adottata e dei loro investimenti fatti per generare nuovi prodotti che la usano.

In comune questi due schieramenti hanno la decisione di ignorarne gli effetti collaterali che riducono i costi di produzione ma anche della manodopera, e aumentano la spartizione degli stipendi risparmiati tra le componenti della gerarchia aziendale che l'ha voluta e allo scarso gradimento di queste scelte.

Se da un lato c'è chi vanta i meriti e i pregi delle tecnologie basate sull'AI e i suoi LLM, i grandi modelli linguistici su cui basa il suo funzionamento, dall'altra c'è chi comincia a farsi da parte lasciando le ultime tecnologie ad altri scegliendo di servirsi di quelle che hanno preceduto l'arrivo dell'AI LLM.

Tutti gli schieramenti sembrano dimenticare le corbellerie generate dall'uso malaccorto dell'AI ora tanto di moda e la questione secondo cui tornare indietro negli anni per poter rifiutare gli effetti negativi della tecnologia non è una cosa molto sensata.

Se puntassero verso un uso più consapevole e utile della tecnologia, sono certo che la loro vita migliorerebbe ma non sembra che un'idea simile sia all'orizzonte o nei pensieri di chi dovrebbe diffoinderla,la dipendenza da essa e dalle illusioni che essa genera è ancora troppo forte.

Non è qualcosa di diretto, esplicito, apparentemente è solo un effetto collaterale della spinta,ad ogni costo, della sua adozione, sempre e comunque, anche quando se ne potrebbe fare a meno.

Da un lato sono i profitti originati da dispositivi sempre nuovi, dall'altro l'intossicazione, per così dire, generato dal suo uso eccessivo perpetrato, nei loro utenti che in taluni casi sconfina nel patologico. Anche quando tutte le parti sono daccordo nel minimizzare questa vicenda.

A volte, però, non si può proprio farlo. IL malware aiuta parecchio a prendere queste decisioni e l'ultima trovata di chi vive introducendosi nei sistemi altrui per rubacchiare tutto quanto può ritornare utile per fare dei profitti alle spalle altrui, è utilizzare l'AI generativa.

Se da un lato c'è da rimanere colpiti favorevolmente per la creatività, l'immaginazione, la fantasia dei creatori di questi nuovi generi di malware e affini che appaiono appresso i nuovi generi di AI che si evolvono appresso alle nuove tecnologie, dall'altro ci sono i danni da loro causati.

C'è da rimanere rattristati dal sapere quanta gente, un tantino all'oscuro di questo genere di cose, ne viene danneggiata quando usano l'informatica e l'AI generativa credendo da fare bene per poi ritrovarsi vittime di queste intrusioni malware costruite usando l'AI.

Dall'altra parte di questo collegamento, a titolo di esempio, ci sono quelle specializzate nei dispositivi e nei sistemi operativi Apple ma cose simili si possono dire della loro concorrenza a causa di svariati danni, spesso difficilmente riparabile possono essere inflitti anche al resto del mondo informatico.

Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:L'immagine di testa,presa dalla rete, dove ci sono versioni molto simili di quell'immagine.Una buona alternativa la potete trovare su unplash.com

Posta un commento

Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post! 

My Instagram

Copyright © Apple Caffè.