Memoria del passato ma solo se fa comodo.

I produttori di processori hanno deciso di aggiornarsi. E' arrivata un'altra infornata di Intel con i Panther Lake, Qualcomm con gli SnapDragon X Elite, AMD con i Zen e Apple con gli M5. Dopo di loro, gli altri, molto distanti da loro

Tutte le novità hanno caratteristiche proprie e configurazioni del processore quasi inconfrontabili pure all'interno della stessa famiglia ma in rete tutti si sono precipitati a fare prove, recensioni, esami, confronti coinvolgenti coinvolgendo qualcunque novità proposta al mercato, anche quando era evidente la scarsità di compatibilità reciprocatra i termini di confronto.

Se proprio si vuole essere pignoli, una compatibilità c'era e c'è, quella con le necessità di cassa dei blog che ospitano gli articoli che parlano di questi nuovi processori. Scritti in modo da attirare lettori e visitatori senza alcuna memoria dei confronti del passato che si erano conclusi senza informazioni utili per la scelta dei dispositivi che si basano su di essi per funzionare.

La maggior parte di questi articoli esistono per attirare lettori e visitatori della rete. Più ne arrivano maggiormente cresce il tempo impiegato a leggerle e maggiori sono le probabilità che le casse di quei blog si riempiano.

Sono introiti che aiutano loro e i suoi redattori a sopravvivere qualche articolo in più. Quando cesserà le loro efficacia, spacciata per qualcosa di utile a chi li cerca per trovare informazioni, si penserà a qualcos'altro, fino all'articolo o al gruppo di articoli successivo.

Nessuno ha memoria, o fa finta di non averla, dei confronti tra le versioni precedenti di quei processori fatti, anche allora, quasi solo per attirare lettori e introiti e almeno altrettante figuracce appena in rete ci si rendeva conto della disparità delle caratteristiche dei processori coinvolti in questo genere di esami fatti sotto determinate condizioni, reciprocamente inconfrontabili.

Per quanto riguarda la Ram la memoria dei computer, ora c'èun problema:l'IA o l'AI,se si è anglofili. L'intelligenza artificiale che divora, sempre più affamata. Quest'anno ram/ssd minimi per fare funzionare decentemente 'sta AI, era 16/512, GB, ma il prossimo si raddoppierà, quasi sicuramente.

Il raddoppio, vero o presunto, dovrà pure fare funzionare anche il resto del software del dispositivo che necessita pure lui di Ram e SSD. Al momento si riesce a fare stare e funzionare tutto insieme.Il prossimo anno si vedrà.

Alcune curiosità, per finire. Presto arriverà una Siri drogata, si fa per dire, con Gemini a cui verranno aggiunte, successivamente, software provenienti da altre aziende AI.

Apple, salvo suoi cambiamenti di idea, una volta che sarà riuscita a fare andare d'accordo tutte le parti le farà funzionare, quando necessario, su propri server impedendo a terzi di violare la privacy degli utenti dei software che li usano.

Mentre scrivo, tra l'altro, in rete sono arrivati a vertici di creatività, immaginazione e fantasia che non ricordo di aver riscontrato in precedenza. Pare che in US si dica che le future versioni di Apple Intelligence non funzioneranno sui dispositivi animati da M1.

Da non credere. Quell'M1,ora mai ha svariati anni e le sue caratteristiche cominciano ad essere "un briciolino stagionate", per usare un eufemismo riduttivo, non più adatte per tenere a bada tutto il lavorio dell'Apple Intelligence e affini.

Eppure c'è gente, ancora adesso, che è convinta che il suo dispositivo, dotato del processore all'ultima moda al momento dell'acquisto debba avere una vita più lunga della sua.

Solitamente non si rende conto o non gli hanno detto che il suo dispositivo ha dei limiti di efficienza temporale, pari a due o tre anni e dovrebbe essere sostituito da uno più recente, per via del decadimento delle caratteristiche dei suoi componenti anche se il suo utente non se ne accorge.

Il computer, complessivamente parlando, solitamente, dopo quei due o tre anni funziona ancora ,ovviamente, ma non più come appena uscito dalla fabbrica e se si vuole che funzioni con l'efficenza iniziale, ogni tanto, bisogna cambiarlo, in alternativa si può degradare le mansioni a lui destinate o entrambe le cose, quando nonnc'èpiù rimedio al decadere delle sue prestazioni.

Ma molti non sono di quell'idea e lo fanno funzionare finchè la scheda logica non esplode, com'è successo, qualche tempo fa, a chi scrive queste righe.

Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:L'immagine di testa è tratto dauna copia in rete dell'immagine trovata su un server amazon.com.

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