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il regista dal PENSIERO DIFFERENTE torna con il sequel di Twin Peaks come predetto dalla sua protagonista

Amo David Lynch. Talmente tanto, che fare una tesi di Laurea su di lui, nonostante le 300 pagine da me redatte e tutti i volumi di psicologia studiati, non mi e' pesato per niente. Avevo captato il sentore di un possibile sequel di "Twin Peaks" direttamente da una sua frase, scritta su twitter, così, a brucia pelo, da un giorno all'altro. La frase potrebbe essere un po' criptica, solo chi ha seguito la storica fiction che venne trasmessa a partire dal 1991 potrebbe interpretarla correttamente. Si riferisce ad una delle tante scene oniriche in cui la protagonista, Laura Palmer, vittima di un brutale omicidio fin dalla prima puntata, appare all'Agente Cooper, dicendo: "CI RIVEDREMO TRA 25 ANNI". Ebbene, eccoci qui. E' stato ora confermato da ShowTime l'accordo con David Lynch per preparare e trasmettere entro il 2016 il sequel di Twin Peaks. Ma cos'ha di speciale questa notizia, e soprattutto, cos'ha di speciale questa fiction? Twin Peaks ha dato il via ad un nuovo modo di seguire, appassionarsi e amare i serial televisivi. E' stata la prima fiction a generare talmente tanta suspence negli spettatori di tutto il mondo, da incollare gli spettatori davanti alla tv, ogni settimana, per tanto tempo. E questo, nonostante il genere non fosse alla portata di tutti, anzi. Diciamo che il suo genere era quello di: non appartenere ad alcun genere. Ci sono in essa tracce di Horror, fantasy, thriller, comedy, e tanto altro ancora... Un cocktail che l'ha resa unica ed indimenticabile, inconfondibile con qualsiasi altra opera televisiva, ma anche cinematografica... E' stato infatti il primo caso in cui la fiction televisiva e' stata in grado di arrivare ad un livello cinematografico, oltrepassandolo, in certi casi: il cinema e' stato per la prima volta portato in televisione.
Ora, chi conosce la genialità', la sregolatezza e l'eccentricità di Davind Lynch, sa anche 2 cose che lo contraddistinguono: sarebbe in grado di generare racconti inquietanti e fantastici da un semplice oggetto inanimato, come con il radiatore di una delle sue prime opere, "EraserHead"; non e' un fan della rivoluzione digitale nel senso più estremo del termine. Ad esempio, quando si e' trattato di procedere al montaggio di "Strade Perdute", (in lingua originale "Lost Highway") nel 1998, nonostante la post-produzione cinematografica si basasse ormai quasi esclusivamente sull'editing digitale, lui decise di puntare ancora sull'analogico (nonostante il film richiedesse effetti complessi da realizzare) e non sbaglio' affatto, visti i risultati eccezionali. Insomma, il suo modo di "pensare differente", un po' come lo slogan della Apple, lo ha reso unico e inconfondibile, così come lo stile delle sue opere. Ma ci chiediamo come potrebbe ora tradurre, il mondo così tipicamente "retro'" di Twin Peaks, 25 anni dopo, nell'era degli iPhone: e' stato questo post di CultofMac a farci riflettere su tale aspetto.
In effetti, il clima della cittadina in cui e' ambientata l'opera, l'intero mistero che avvolgeva la doppia vita di Laura Palmer, forse addirittura l'omicidio stesso, non avrebbero avuto luogo in un era tecnologica come questa, in cui e' quasi impossibile mantenere un segreto (basta farsi una passeggiata nel web). Si potrebbe ipotizzare che il sequel parta da dove avevamo lasciato i personaggi, dunque dagli anni 90, ma il fatto che sia stato ingaggiato lo stesso protagonista di un tempo ad interpretare nuovamente l'agente Cooper (l'indimenticabile Kyle MacLachlan) su quale ci sembra assai difficile nascondere i segni del tempo, ci suggerisce che ci ritroveremo nell'era contemporanea.
E se David Lynch e' stato in grado di costruire storie incantate e avvincenti su un radiatore o un uomo con la testa di gomma, figuriamoci cosa potrebbe far nascere intorno ad un Apple Watch... Per chi vide allora la serie: vi ricordate il quasi tormentone "DIANE.." quando Cooper prendeva appunti vocali con il classico registratore a nastro, al quale aveva deciso di dare questo nome, Diane, come fosse una sua segretaria "virtuale"??? Ecco, immaginiamocelo ora ai tempi di SIRI!!
La curiosita' e' davvero tanta... Ma intanto non ci resta che aspettare, e se volete, ecco qui a seguire il video della "predizione" di Laura Palmer.
Consigliamo a chi non ha mai visto Twin Peaks, di iniziare a "mettersi in pari", grazie ai tanti siti che lo mettono a disposizione in streaming!








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