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Ci sono molti tipi di mele.

In rete si parla "spesso" di alternative ai dispositivi Apple.E' sufficiente che qualche dispositivo concorrente abbia caratteristiche vagamente simili ai suoi e un prezzo inferiore al loro per fare apparire articoli in rete come se fossero margheritine nei prati.

Già ora, con una curiosa preveggenza, stanno arrivando in rete articoli su presunte alternative che, per qualche strano e misterioso motivo, solo chi li ha scritti hanno visto o creduto di vedere e molti sono rimasti sorpresi quando hanno scoperto che una parte di quelle alternative di cui parlavano fossero Apple.

Non sempre blogger e analisti Apple fanno previsioni corrette ed è già capitato, svariate volte, che quando arrivano le alternative da loro prospettate si scopra che siano clamorosamente sbagliate e che quell'azienda abbia cambiato i suoi piani al solo scopo di screditarle.

I più bravi sono dei veri talenti nella scelta dell'alternativa da proporre a questo o quel prodotto Apple, soprattutto se non è ancora presente nel catalogo ma solo tra le voci che circolano in rete e ad autosmentirsi quando si accorgono di aver fatto qualche errore.

In questo modo avranno altre cose da scrivere,altri frequentatori che vorranno sapere cosa è successo e tanti introiti pubblicitari in più. Lo stile è sempre lo stesso: scoprono che un dispositivo Apple è appena arrivato sul mercato o sta per arrivarvi, oppure sta vendendo più di, quanto loro previsto ecco che arriva la smentita in caso di errore o l'autoglorificazione che si ripetono per svariati articoli dopo quello che parla del nuovo arrivato se quanto daloro previsto si è verificato.

Se, come capita spesso, la loro notizia e riporta più o meno integralmente qualcosa già annunciata da qualche loro collega, Apple non ha quasi più bisogno di farsi pubblicità,ci pensano i blogger a farla per lei, riempiendo le pagine dei loro blog con articoli - marchetta dedicati al nuovo prodotto.

Quando, invece, il dispositivo che hanno adocchiato non ha le caratteristiche, prezzo o entrambe le cose che non fa per loro, fanno notare che quel dispositivo hardware o software Apple costa troppo e può essere tranquillamente sostituito da qualcosa di analogo scelto in qualsiasi catalogo concorrente, senza troppi patemi d'animo e di portamonete.

Qaulche esempio? L'iMac ha svariate alternative e qualcosa di simile vale pure per i Mac Book, tutta la famiglia. Quei collegamenti portano a pagine di immagini di vere o presunte alternative AIO ,gli (A)ll (I)n (O)ne, i "tutto in uno" nostrani o di portatili.

Se clickate sotto di loro arriverete alle pagine in cui si parla del dispositivo nell'immagine. Di solito vale per l'America ma se cercate come vi ho detto e poi sotto il marchio del produttore sicuramente troverete anche qualcosa più adatto al mercato italiano.

Le alternative all'iMac sono migliori in qualche caratteristica, ma se sono uscite, dopo quel dispositivo Apple devono essere migliori per forza. In linea generale, però, non sono persi nella polvere lasciata da Apple nella corsa verso caratteristiche sempre migliori, ma ci manca poco.

I più divertenti tra di loro, sono i Surface studio 2 o 3. In teoria dovrebbero essere AIO anche loro, ma nessuno sa bene cosa sono, al di là di cosa dice il marketing Microsoft di loro.

Sembrano dispositivi che non sembra sappiano da quale parte stanno:AIO, 2in1, desktop, qualcos'altro?Non si sa.Se avessero un sistema operativo e, spesso, del software degni di tale nome, non sarebbero male e potrebbero fare di quella loro "originalità", un ottimo strumento di marketing. Ma al momento non se ne parla.

In compenso si parla molto dei dispositivi dotati dell'M4 Silicon di Apple che usciranno nel semestre a cavallo del prossimo cambio d'anno, più o meno. S'è saputo di loro quando qualcuno ha raccontato in rete che Windows On Arm su X-Elite funzionava meglio che sugli Intel.

Qualcuno, maligno, ha aggiunto che quel processore Qualcomm era migliore dell'M3 e la notizia s'è sparsa nella rete come un'incendio nella savana dopo un periodo di aridita. Per motivi di marketing s'è dimenticato di precisare che l'M3 scelto per quel confronto è quello basico mentre l'X-Elite, in quello migliore disponibile al momento del confronto, consuma molte più risorse del Silicon Apple che ottimizza le sue prestazioni tenendo conto di cosa ha a disposizione. Ne riparleremo.

Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata .

N.B. L'immagine di testa è presa dal mio archivio e contiene delle mele fatte in maniera "un po'diversa". L'immagine proviene da questo blog

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