Apple diventerà povera? Porterà i libri in tribunale (quello che tratta i fallimenti, ovviamente) come si augurano molti suoi detrattori? No. Almeno per ora.
Apple sta trascorrendo un periodo non buono, le vicende che coinvolgono Lei su e i suoi presunti monopoli, risultati commerciali e finanziari inferiori al previsto, presunte violazioni dei brevetti altrui e altre cose di quel genere.
Questa vicenda e quanto state leggendo è da prendere con un po' di ironia, come sempre. Si avvicina il periodo della commercializzazione del Vision Pro e Apple deve essersi resa conto che, forse, ci sono dei problemi (pecuniari) che le impediscano di avere dei profitti degni di nota.
I suoi concorrenti, invece, hanno cominciato a pensare che forse è venuto il momento di fare qualcosa di simile anche loro. Tra di essi c'è pure Microsoft ma quest'azienda è un'altra storia. Ha già fatto qualcosa di almeno vagamente simile al Vision Pro per cui sa come si fanno queste cose.
Qualcosa, però, non deve aver funzionato come previsto nella commercializzazione dei suoi prodotti e nel loro uso perchè ha sempre negato la validità delle proposte di Meta e Apple a loro alternative arrivando a criticare i visori di quei concorrenti che rasentavano la crisi di panico isterico.
Il pubblico a cui è destinato il Vision Pro, i clienti vecchi e nuovi di Apple sono dell'idea che "sono un po' cari" e ha deciso di predisporre dei demo pre-commercializzazione in negozi scelti opportunatamente. Non si sa se e quando queste cose verranno ripetute in Europa.La rete ne ha parlato a profusione.e
Chi è stato così fortunato da accedere ai demo che pare durino una mezz'ora scarsa parla discretamente bene della tecnologia alla base del dispositivo e di quanto viene trasmesso attraverso di essa.L'ha fatto sapere in rete ricevendo come risposta degli interventi in cui non è mancata l'ironia.
Mentre scrivo, è in corso una nuova serie di demo,ad uso della stampa e i pareri di chi vi ha assistito, per la prima volta, sono simili a quelli precedenti. Gli altri, coinvolti nel "secondo giro" di demo si è concentrato sul resto e ne è rimasto favorevolemente impressionato, per usare un eufemismo riduttivo.
Il prossimo giro, quello delle prove d'uso e di laboratori degli esemplari arrivati sul mercato, solo americano, per ora, darà un parere molto più realistico.
Appena il prezzo di vendita è stato confermato e qualcuno ha già diffuso la voce della presentazione, di una versione più economica di quel dispositivo, modificata in modo da favorire un buon compromesso tra le esigenze Apple e quelle dei suoi clienti, molto poco contenti, suppongo, di spendere 3500$, per un aggeggio come quello.
La parte più divertente, almeno per me, è la pagina di Google (per gli altri motori di ricerca penso sia una cosa simile) con gli ultimi collegamenti alle pagine contenenti i pareri sui demo d'uso del Vision Pro e il suo collegamento con i dispositivi Apple.
Gli articoli sui tentativi di farlo funzionare con Android sono da leggere. In rete non si sa più cosa fare per avere un visore come quello Apple. In attesa dei suoi cloni , naturalmente.
Netflix, questa volta, ha mostrato un senso dell'umorismo che ha lasciato nella polvere, per così dire, quello della concorrenza e ha deciso di snobbare il Vision Pro.
Apple non le permette di sbirciare nelle faccende degli utilizzatori di Vision Pro e di speculare su quanto riesce a carpire loro. La sua reazione non può essere che una sola: "Non mi interessa".
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. Prossimamente su queste pagine altre notizie su Apple che diventa povera. Scusate l'ironia ma non ho potuto proprio farne a meno, dopo quanto ho letto in rete.
N.B:La foto di testa è una delle copie presenti in rete. adobestock.com è uno dei server in cui si trova l'originale
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