Sono tornati di moda i dispositivi pieghevoli, soprattutto se di origine Apple. In rete ne parlano di nuovo, a puntate, mai tutti insieme, ma ne parlano fornendo particolari, notizie, voci, ogni volta in quantità maggiori, anche se non sempre molto realistiche, rispetto alla volta precedente.
Io ho provato a fare qualche ricerca usando voci simili e, sorprendentemente sono apparsi risultati di ricerca diversi da quelli previsti che si sono rivelati molto simili tra di loro. Li potete trovare nei due collegamenti delle righe all'inizio dell'articolo.
In quelle che seguono mi limiterò a commentarli per darvi un'idea di cosa parlano e se seguite i collegamenti indicati qua sopra e nelle pagine a cui rimandano, potrete avere ulteriori notizie. Alcuni sono in inglese altri in italiano e quelli nostrani non sono di qualità troppo inferiore rispetto agli altri ma informano discretamente bene anche loro.
Non è una cosa che capita spesso. In ogni caso non c'è nulla di certo. Siamo ancora a livello di indiscrezione o voci su questa vicenda non verificate e verificabili.Samsung e LG, abituali fornitori di Apple, in questo genere di componenti,sembra che abbiano cominciato a modificare le loro aree display destinate ai produttori terzi che glieli hanno commissionati.
Visto che ci sono hanno deciso di fare qualcosa anche per loro, tanto per controbilanciare la concorrenza Android che produce questo genere di prodotti. Apple da parte sua, è abbastanza antendista, aspetta che il mercato dei pieghevoli si stabilizzi e poi deciderà, quale pieghevole destinare al mercato in modo da fare più danni possibile agli altri produttori e profitti per sè.
Allo stato attuale delle cose sembra che ci siano due versioni di dimensioni non troppo diverse dagli otto pollici,quando chiuso a conchiglia o quell'altra che può arrivare a quasi ventun pollici, adatte ad un iPad o ad un MacBook pieghevoli. Secondo alcune notizie americane.
Sembra che i suoi modelli (nulla di certo, lo ribadisco, finchè non c'è una presentazione ufficiale) siano avanti di un passo rispetto alla concorrenza ancora prima di essere presentati e commercializzati. In entrambi i casi non è una buona notizia. Quando arriveranno la concorrenza dovrà ridurre i prezzi, aumentare la qualità dei suoi prodotti o entrambe le cose e gli utenti avranno tutto da guadagnarci.
Al momento ci sono due cose certe: la prima è il costo un pieghevole della concorrenza Android può arrivare a costare come 2 o 3 iPhone e iPad di classe intermedia ben carrozzati. La seconda è che a forza di parlare di cose pieghevoli, presto farò qualche accenno agli origami giapponesi.
Sono cose di carta, sono ripiegabili, come gli iPhone o gli iPad ma a differenza di loro e dei loro simili hanno anche una funzione terapeutica: sploccano tensioni, rilassano e concentrano chi li costruisce e fanno dimenticare l'esistenza e il significato della parola stress. Non è cosa da poco.
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:La foto di testa, presa dalla rete, è diffusa da uno dei vari server di youtube.com. Nel video che segue c'è una dimostrazione di come è stata fatta.
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