Pages

Privacy e antitrust

Tutto è cominciato quando qualcuno, in America, ha cominciato a mostrare un po' troppo interesse per le faccende altrui, ufficialmente per ragioni patriottiche anche quando era chiaro che stava solo difendendo la sua posizione nella gerarchia e del suo paese non gliene importava nulla.

Apple aveva resistito alle loro pressioni e aveva fatto in modo che le vicende personali dei suoi utenti rimanessero tali anche per lei con grande disappunto di costoro che a questo punto ha tentato raccontando in giro, a torto o a ragione del suoi monopoli in varie aree di mercato.

Nonostante Apple specificasse che non era interessata a monopoli di alcun tipo e che le sue scelte erano mirate unicamente a garantire la sicurezza e la qualità dei suoi prodotti, cercando di non ripetere l'errore fatto a suo tempo quando aveva ceduto a terzi la licenza di produrre i suoi dispositivi. Senza sembrare, al contempo, troppo avida

Ma era Apple e quindi, nella logica delle sue controparti era giusto portarle via una parte dei suoi profitti, anche quelli che non erano in grado di fare senza di Lei, dei suoi prodotti e dei suoi, clienti, accuratamente tenuti all'oscuro di questo genere di cose

Dopo tutto se avevano creduto a quanto dicevano gli autori di commenti e documenti sparsi in rete sulla privacy, avrebbero fatto lo stesso con la storia del monopolio e alle frottole su cui si basava, se veniva presentata nella maniera giusta, magari a personaggi molto sprovveduti in queste cose ma molto influenti socialmente ed economicamente sul resto del mercato.

In questi frangenti lamentarsi del monopolio di Apple,se si riusciva a farsi ascoltare dalla gente adatta, magari facendo pressioni su quella parte dei frequentatori della rete, all'oscuro di come stavano realmente le cose, sarebbero arrivati ulteriori profitti rimediati senza fare troppi sforzi. Mentre scrivo queste righe, quei profitti non si sono ancora visti, qualcosa è andato storto e questa vicenda non sembra finire nel modo sperato da chi l'ha iniziata.

Prima di terminare alcune curiosità: sono arrivati i primi due malware Apple presi dal mondo Intel e ricompilati per l'M1, il nuovo processore Apple. Subito parecchi hanno gongolato perchè queste notizie erano l'ammissione che pure i dispositivi di quest'azienda erano poco sicuri. Non erano solo i Wintel e quelli Android ad esserlo.Li hanno fatti sumettere subito ricordando loro che le falle potevano essere anche dell'architettura Arm in sè e che Apple, in questo caso, non aveva alcuna responsabilità.

Inoltre Android e Windows avevano falle, in un certo senso, volute. Anche se per ragioni diverse. Infine, ci sarebbero gli HomePod in via di dismissione, senza perdere la faccia, possibilmente. L'edizione originale è uscita di produzione per scarse vendite e prezzi eccessivi. Ora c'è vi è entrata quella di dimensione mignon, anche nel prezzo e nel numero dei mercati in cui è venduta.

Nemmeno in Apple, probabilmente e nessuno ha capito perchè.Si torna a parlare dell'Apple Car e realtà aumentata o virtuale della ricerca, senza troppo successo, a dire il vero, di qualcuno che la monti. Conservando la qualità Apple senza fare troppi pasticci. Ci sarebbero pure le voci sui prodotti in arrivo nuovi o riedizioni di quelli passati, ma qui siamo nella norma, un classico della vita di rete e del mondo Apple....

Per ora ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B: L'immagine, molto colorata è stata tratta dalla rete.

Posta un commento

Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post! 

My Instagram

Copyright © Apple Caffè.