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Apple sta collezionando passi falsi? Ecco cosa sta succedendo realmente

Che lo vogliate o no, ogni tanto è doveroso essere obiettivi, di conseguenza "tacere" su determinati eventi non proprio "positivi" scaturiti da casa Apple, non sarebbe corretto.
Ultimamente si sono (speriamo solo per caso) accumulate una serie di notizie VERIFICATE ed accertate (con conferme in alcuni casi provenienti dalla Apple stessa), che messe tutte insieme non dipingono certo un bel quadro.
Ma elenchiamoli semplicemente, lasciando a voi le considerazioni del caso:

1) Il Logo nuovo dell'App Store, utilizzato su iPhone, iPad, iPod touch e Mac con sistemi operativi rilasciati a partire da settembre 2017, risulta COPIATO IN TOTO (senza alcuna alterazione) da una casa di abbigliamento (KON) che opera da svariati anni ormai in questo settore (sono state richieste ad apple le scuse pubbliche e un risarcimento economico oltre al blocco delle vendite di tutti i dispositivi in cui appare il logo a meno che non venga modificato). In questo caso però vorrei sottolineare il fatto che, benché l'attuale logo App Store sia identico a quello del brand KON, il vecchio logo App Store (che preesisteva a quello della Kon) era stato indubbiamente una fonte d'ispirazione (se non di copia) per la casa di abbigliamento. Pertanto bisognerà vedere chi ha copiano inizialmente chi.

2) Davanti alle continue rimostranze e dimostrazioni del fatto che i dispositivi Apple meno recenti hanno subito un rallentamento delle proprie funzionalità dopo l'aggiornamento ad uno degli ultimi sistemi operativi, la Apple ha ammesso pubblicamente che tale processo viene attivato sui dispositivi più vecchi per tutelarne la longevità e l'efficacia delle "prestazioni complessive", anzichè "bruciarne" la resa solo in velocità. In pratica viene ammesso che su alcuni modelli la cui batteria, analizzata automaticamente dal sistema, risulti "degradata" (iPhone 6 e 6s con sistema operativo da iOS 10.2 in poi e iPhone 7 da iOS 11.2) viene volutamente rallentata la "velocità di Clock" del processore, ma è una scelta "a fin di bene" per garantirne il funzionamento in continuità, senza spegnimenti improvvisi (ad esempio). Nonostante le buone intenzioni di Apple però, questo sistema non è stato gradito dalla maggior parte degli utenti che hanno sperimentato questo cambiamento, e l'azienda è stata citata in giudizio negli Stati Uniti, vedremo come si svilupperà la vicenda in futuro,

3) Recentemente, lo stesso Philip Schiller, responsabile marketing di Apple, ha rilasciato un'intervista in cui parla di una "CATTIVA SETTIMANA DI APPLE", riferendosi al ritardo nel rilascio dei "promessi" HomePod,  ad alcuni Bug in iOS 11, e ad una grava falla di sicurezza (già risolta) sui sistemi Mac. Dopo aver dichiarato questo ha ovviamente minimizzato, spiegando come abbiamo già risolto le varie problematiche, ma fatto sta che i vari titoli altisonanti hanno fatto il giro del web.

4) Si diffondono sempre più numerosi i feedback negativi sul nuovo iPhone X, in particolare sul funzionamento spesso inefficace del riconoscimento facciale con il sistema Face ID.

Probabilmente potrei aver dimenticato qualcosa, ma già quanto elencato finora non può non farci chiedere che rotta stia prendendo Apple, almeno per quanto riguarda determinate strategie di comunicazione (per non parlare o sindacare sugli aspetti tecnici effettivi).


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