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Microsoft, Apple e Google dopo il Keynote....

Cominciamo con una notizia che viene dal passato: le vendite dei PC crollano mentre i mac salgono e le vendite dei dispositivi Google - Android non sono molto ben messe neppure loro.
Nel primo caso le vendite sono crollate per varie ragioni: è noto che tutte le volte che cambia il sistema operativo di Microsoft, per qualunque ragione, bisogna ricomprare tutto e pochi lo fanno preferendo rimanere dove sono. Se vengono invasi dal malware pazienza, si troverà qualche rimedio....
Un'altra ragione possibile è l'aggiornamento stesso: se si piglia la versione sbagliata possono esserci delle difficoltà. Solo chi sa cosa fare ed è un po' addentro alle cose Microsoft arriva, in qualche modo alla fine. Gli altri imprecano, chiedono soccorsi in rete, all'assistenza o a qualche consulente che si fa pagare bene e costoro oltre al danno rimediano pure le beffe.
Quando invece funziona senza intoppi, lo fa anche troppo bene: installa il software richiesto e, se i mormorii in rete hanno qualche fondamento, curiosa ovunque e rifersce alla casa madre cosa ha trovato e quella decide di consenguenza. Quando s'è saputo, qualcuno ha cercato di impedirlo causando la reazione di Microsoft che non ha assolutamente gradito, come suo uso, questa ribellione dei suoi utenti e nelle versioni definitive ha fatto in modo che non fosse più possibile rifiutare l'aggiornamento. Ad esempio, Nella versione più scarsa di Windows 10, la home edition, non c'era alcuna possibilità di fare nulla...Microsoft decide di aggiornare? Il pc del cliente riceve l'aggiornamento interessatissimo alle sue faccende e si può solo aspettare la fine dell'aggiornamento sperando che non faccia danni a quanto è presente sul disco.
Se non si è fortunati, capita che l'aggiornamento debba aggiornare se stesso e i suoi aggiornamenti prima di autoinstallarsi definitivamente posponendo il momento in cui si potrà tornare a lavorare con quella macchina. Nelle versioni superiori, dipende da quanto denaro si elargisce alla Microsoft....Nella migliore delle ipotesi si può modificare l'aggiornamento o posporlo per qualche tempo ma non cancellarlo.
In campo Google è uscita l'ultima versione di Android ma non è stato ancora installato in molte macchine. Le ragioni variano dai profitti Google alle scarse vendite dei dispositivi nuovi Android passando per il mancato aggiornamento da provider telefonici e dai produttori di dispositivi che non hanno alcun interesse o capacità di aggiornare.Per quanto riguarda il suo motore di ricerca e il software che l'accompagna non ci sono grandi novità: come sempre non c'è alcuna pianificazione a medio e lungo termine ma solo quella a breve: se arrivano i profitti si continua con quanto c'è già...In caso contrario si modifica a caso qualcosa e si verifica l'andamento dei profitti. Se risalgono ricominciano le lotte di potere interne e cessano gli sconvolgimenti nella gamma dei prodotti offerti; in caso contrario si ricomincia da capo fino a quando i profitti e i bonus dirigenziali non ritornano a salire.
Di tanto in tanto qualche dirigente viene sbattuto fuori dalle lotte di potere Google e viene sostituito da qualcun altro la cui nomina fa ritrovare un po' di calma e costringe i sopravvissuti a comportarsi seriamente. A volte però non basta. ultimamente i profitti Google - Android sono in fase calante, i dirigenti hanno cominciato a sentire puzza di bruciato e sono scappati con il malloppo nella nuova società Alphabet comprendente tutte le altre ( Google e le altre iniziative parallele) e vi si sono asseragliati sperando di salvare il salvabile.  Ovviamente si sono guardati bene dal fare piani un futuro diverso da quello  proprio. Vediamo ora cosa succederà....
Nel caso Apple sono uscite le nuove versioni dei suoi sistemi operativi e tutti si sono precipitati ad aggiornare senza fare alcun backup, cautelarsi in qualche modo contro i problemi di aggiornamenti o senza seguire la procedura standard di aggiornamento.
L'effetto collaterle è ritrovarsi con un sacco di intoppi nel funzionamento del dispositivo....O del proprio cervello che lo fa sparlare dei quell'aggiornamento; attribuire ad altri la responsabilità dei propri errori è molto più facile e semplice....Nel caso opposto costoro  potrebbero imparare qualcosa ed cambiare le proprie convinzioni. Non sono molti quelli disposti a farlo...

Alla prossima chiacchierata.

N.B: L'immagine di testa fa parte del repertorio in mio possesso. Fa parte della serie di immagine che rappresentavano le diatribe tra i sostenitori dei vari marchi e dei sistemi operativi con cui essi fanno funzionare i loro dispositivi.
A tale propositi faccio notare che i sistemi Linux, Unix e i loro derivati vengono trattati raramente in questi articoli perchè fanno storia a sè e implicano un minimo di preparazione in informatica, spesso assente ne caso degli altri tre sistemi operativi  presenti in questi articoli.

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